1. IL MIO INCONTRO HARD CON THEA


    Data: 21/09/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    Ero ossessionato da una mia vicina di casa che spiavo continuamente. La vedevo nel giardino della sua villetta di fronte a casa mia quando andava a prendere il sole e si spogliava. Credeva di essere al riparo da occhi indiscreti, ma non era così. Io ero sempre lì ad aspettarla, la guardavo col binocolo e mi sembrava di allungare una mano e poterla toccare. Esploravo le colline dei suoi seni, il suo ventre piatto, la curva deliziosa della natiche e le fossette che le sovrastavano e impazzivo dal desiderio. Mi sembrava che fosse consapevole di essere guardata e quando era supina allargava sempre leggermente le gambe per fornirmi la visione della sua patatina deliziosa e profumata con solo un accenno di pelo. Quanto doveva essere odorosa lo potevo solo immaginare e mi eccitavo al pensiero di leccarla e assaggiarla e mentre i miei occhi penetravano il suo corpo non potevo fare a meno di toccarmi dal momento che ogni volta mi scatenava una notevole erezione.Negli afosi pomeriggi estivi tutti cercavano riparo dal caldo e mi sembrava che fossimo solo io e lei sulla terra, nel silenzio delle prime ore pomeridiane. Più volte l'ho vista toccarsi, infilarsi le dita nella fica mentre con l'altra mano si stringeva i seni, chiudere gli occhi concentrata nella masturbazione e col mio binocolo riuscivo a vedere le dita gocciolanti e lucide del suo nettare che tormentavano le labbra e le sparivano dentro. L'ho vista sussultare nell'orgasmo e leccarsi le sue dita bagnate. Confesso che non ho ...
    ... resistito e a volte sono venuto anche io mentre la osservavo. Non conoscevo il suo nome e non lo conosco tuttora, ma la avevo vista su Internet in un sito di esibizionismo erotico e aveva come nick Thea. Era lei, non potevo sbagliarmi, riconoscevo la sua biancheria, il suo portamento, la pettinatura, i seni, le inconfondibili fossette sulle natiche. Avevo visto troppo il suo corpo per non riconoscerlo ed ero sicurissimo fosse lei, anche se ovviamente censurava il viso. Chi avrebbe detto che la mia vicina di casa fosse una esibizionista sul web? Ovviamente la cosa mi eccitava non poco. E dire che lei e il marito erano una coppia normalissima che andava al lavoro tutte le mattine in qualche ufficio chissà dove, ma lei a poco a poco era diventata la mia ossessione e stavo a spiarla tutto il giorno, anche quando si dedicava a curare i fiori del giardino, ma in verità aspettavo sempre che si spogliasse e quando lo faceva mi mettevo nudo anche io, forse immaginando di esserle vicino. Inevitabilmente se ne accorse dal momento che diventavo sempre più sfacciato. Mi salutò con un ciao proprio mentre la guardavo col binocolo e la mia mano agitava l'uccello duro come una sbarra di acciaio. Colto in fallo non seppi fare altro che ricambiare il saluto.-Ti piaccio? Vedo che mi guardi sempre- mi disse con la sua voce suadente.- Certamente, sei bellissima- risposi io-Possiamo vederci anche da vicino- disse lei- perchè non vieni domani pomeriggio da noi? Facciamo un piccolo rinfresco con degli ...
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