1. Il desiderio di un padre per la figlia Marta


    Data: 22/09/2019, Categorie: Incesti Autore: giuliano

    ... diventò irresistibile in un attimo mi sbarazzai delle bianche mutandine di pizzo lacerandole e mi tuffai con il volto fra le sue gambe ed aspirai il profumo di donna che emanava dalla parte più segreta del suo corpo m'inebriai di quell'odore cosi aspro e sensuale che il suo sesso emanava, stavo annusando la figa di mia figlia con il cuore che mi batteva all'impazzata.Il clitoride di Marta era turgido, lo strinsi fra le labbra mentre la lingua gli roteava intorno sempre più velocemente. Quando le sue cosce si strinsero con forza intorno alla mia testa capii che lei stava godendo enormemente di questa mia pratica erotica, i gemiti sempre più frequenti l'accompagnarono fino al punto che senti in bocca il sapore salato del suo godimento Marta fu scossa da un tremito di piacere e mi riempii di parole dolci e sensuali un ultimo sussulto fu la coronazione alla frase.�Papà ti amo�L'abbracciai da dietro ed iniziai a baciarle il collo. Con la punta della lingua seguii la delicata forma della schiena ed arrivai ai glutei. Marta si lasciava fare tutto con estrema naturalezza, le feci appoggiare le braccia ai bordi del divano le aprii le natiche e con la punta della lingua cominciai a titillare l'orifizio anale i muscoli si rilassarono gradatamente e il suo buchetto si apri lentamente dilatandosi poco a poco, in preda ad una forte bramosia Marta agitò il corpo già scosso da violenti sussulti implorandomi di non fermarmi e di andare ancora più in profondità.�Si cosi papà continua ti ...
    ... prego non fermarti leccami il buco del culo �Il pene mi doleva, la sua durezza e la sua solidità era talmente enorme che neanche con sua madre aveva mai avuto una simile consistenza.�Rilassati tesoro� le sussurrai ed appoggiai la punta del mio cazzo sull'apertura del culetto, mia figlia s'irrigidì di colpo e quando la penetrai lei strinse fortemente le natiche, cominciai a spingere piano affinché quella parte anatomica si adattasse ad essere violata.�Papa fai piano per favore�La libidine e una forma di perversione nel sapere se li era ancora vergine mi porto a porgergli la fatidica domanda.�Tesoro tuo marito ti ha mai inculata�La sua risposta fu breve e perentoria �NO�Un colpo secco fece sprofondare fino alla radice il cazzo dentro lei, Marta urlò.� Ahiaaa!!!!!Papà mi hai fatto male�Fui scosso da un tremito irrefrenabile stavo sverginando il culo di mia figlia, pochi colpi e l'orgasmo mi colse di sorpresa le venni dentro il sedere, una quantità enorme di sperma inondò le sue viscere.Il suo sguardo era diventato dubbioso, penetrante ed interrogativo.Ebbi un attimo d'imbarazzo avevo provocato dolore a mia figlia, mi scusai dando la colpa all'eccitazione e mi sentii profondamente a disagio guardandola in volto.Marta con molta comprensione ma determinata disse�Papà sei stato molto cruento, io ti ho dato il mio corpo, ti sto dando me stessa, ritengo di essere stata una donna che si è spogliata di tutte le remore che comporta l'azione e che abbiamo commesso e tu dovevi essere più ...
«12...456...9»