1. Il desiderio di un padre per la figlia Marta


    Data: 22/09/2019, Categorie: Incesti Autore: giuliano

    ... di 25 anni molto attraente ed io un uomo quarantaseienne con un astinenza sessuale lunga dodici mesi.La mia mano salì dal polpaccio alla rotula, poi lentamente fino alla coscia, Marta si mise supina per favorirmi nella manipolazione divaricando leggermente le gambe.�Marta andrei meglio se potessi toglierti le calze� Lei annui con un cenno del capo.Il contatto con la pelle nuda di mia figlia mi dava una carica emotiva sublime. Mentre massaggiavo quella parte delicata del suo corpo lo stimolo sessuale aumentava gradatamente, avrei voluto allungare le mani sotto la stoffa della gonna, toccare il suo sesso, accarezzare la rotondità del suo ventre affondare il mio viso nel suo inguine.Erano una serie di frame che anticiparono l'erezione del mio pene pochi attimi prima che Mia figlia aprisse gli occhi mostrandole tutta la mia vergognosa libidine di genitore snaturato.�Papà cosa succede� Non risposi ma non occorreva una risposta per chiarire quello che stava succedendo il rigonfiamento dei miei pantaloni ne erano la chiara dimostrazione.Marta si alzo dalla posizione in cui si trovava e si avvicinò a me.�Marta sta succedendo una cosa che non dovrebbe succedere� Feci l'atto di alzarmi per andarmene ma Marta mi bloccò il braccio. Prese la mia testa fra le sue braccia come si fa con un bimbo per consolarlo quando ha commesso una malefatta, mi accarezzo e con voce suadente disse.�Su papà non e successo nulla...... su, su, non è successo nulla�La sua voce calma e distesa mi tranquillizzò ...
    ... la sua mano accarezzò il volto e le sue labbra si posarono sulle mie in un bacio dolcissimo.�Papà ti voglio bene in questo momento sento di volerti un bene sconfinato�La mia bocca s'incollò alla sua e la mia lingua violò la chiostra dei denti di Marta, le lingue si toccarono prima timorose poi accelerarono il loro movimento in un balletto sempre più intenso e vorticosoLe mie mani accarezzavano la sua schiena con lentezza sollevarono il bianco maglioncino fino all'altezza del gancetto del reggiseno, Marta ebbe un attimo d'irrigidimento in una frazione di secondo si rese conto di quello che stava succedendo distaccò le sue labbra dalle mie.�Papà stiamo facendo una cosa che....... spero ti renda conto della sua portata, tutti e due dobbiamo essere coscienti di quello che facciamo��Si tesoro lo so Marta........non dire altro ti prego�Nel dire questa frase il candido reggiseno liberò il petto di mia figlia dalla costrizione della stoffa le mammelle libere da impedimenti esplosero in tutta la loro maestosità le mie dita s'impossessarono di quella parte anatomica, strinsero i bottoncini rosati dei capezzoli e sollevarono l'indumento sfilandolo dalla testa.Mi sembrò d'impazzire quando le baciai il seno le scure aureole si raggrinzirono rimpicciolendosi e le mie dita si affondarono nella soffice carne, con lentezza le sollevai la gonna fino alla vita scoprendole le gambe fino all'inguine le cosce erano sode e bianchissime la voglia di morderle di leccarle di profanare la sua intimità ...
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