I 3 porcellini - Racconti Erotici

I 3 porcellini

... prende il mio cazzo in mano e lo dirige nella figa.

Con un sol colpo di reni ho sentito e visto sparire la mia verga nella sua vagina.

Cavolo come spingeva, si era messa in piedi sul letto con le gambe flesse e si divorava il mio uccello fino in fondo al ventre,io potevo carezzargli il seno e strizzare i capezzoli. Mi guardava negli occhi mentre pompava come una matta gemendo di gusto ed ansimando profondamente.

Dopo pochi minuti avverto che anche lei stava venendo. Avrei voluto mugolare e guaire insieme a lei ma il maiale di Federico me lo stava impedendo, aveva immerso la sua fava ancora grondante nella mia bocca.

E' bastato poco, e subito ho iniziato a schizzare sperma nella fighetta di Marina, che finiva il suo orgasmo guardandomi con gli occhi stralunati accarezzandosi ad arte il clitoride con rapidità e foga stratosferica.

Quando ho sfilato il mio cazzo, dalle figa di Marina aperta come una piccola tana, lei si è alzata ed è

uscito un fiotto di sperma che con un sonoro "splash" è finito sul pavimento accanto al letto....

Felici ci siamo diretti verso il bagno per le abluzioni e mentre Marina a gambe larghe si stava dirigendo verso il bagno dal buco del culo semi aperto continuava ad uscire sperma che colandogli lungo le cosce non riusciva a fermare lasciando una scia lumacosa sul pavimento.......il povero Federico ha dovuto lavorare di straccio per non correre il rischio di dover dare spiegazioni imbarazzanti alla moglie quando a sera sarebbe rientrata..