1. Incontro di lavoro


    Data: 22/09/2019, Categorie: Etero Autore: I racconti di Trilly, Fonte: RaccontiMilu

    E' proprio vero che non si dovrebbe mai avere una relazione nell'ambito lavorativo, soprattutto se clandestina, ma al cuore e alla passione... non si comanda!Sono bastati un paio di sguardi durante una riunione per far scattaere la scintilla ed iniziare una sorta di relazione molto passionale...Purtroppo non e' facile vedersi spesso anche perchè ho la sensazione che a lui piaccia farsi desiderare e far aumentare ogni giorno la voglia che ho di essere scopata da lui, di sentirmi la sua troia vogliosa...Naturalmente, tutto cio' si trasforma poi in sesso sfrenato, pieno di giochini erorici e tanti orgasmi!Quel giorno dovevamo vederci per un meeting di lavoro.Era da un po' che non riuscivamo ad incontrarci, quindi ero veramente veramente vogliosa...Appena sono arrivata in quella stanza e l'ho visto cosi' elegante, formale e serio ho iniziato a sentire un calore dentro di me...Mi sono seduta vicino a lui e mentre si discuteva di lavoro, noi sotto il tavolo ci stuzzicavamo a vicenda, un po' con le gambe e un po con le mani!Mi mette una mano sul ginocchio e inizia a salire lentamente verso l'interno coscia... piu' la sua mano saliva piu' il mio desiderio aumentava.Quando e' arrivato alla figa ho sentiro un brividi lungo la schiena.Ero eccitata ed imbarazzata, penso che la mia voglia si potesse leggere nei miei occhi e avevo paura che gli altri capissero.Lui continuava a stimilarmi il clitoride, ovviamente dall'esterno e con indifferenza partecipava alla discussione. Io, invece, ...
    ... avevo il cervello invaso dagli ormoni e non avevo la minima idea di che cosa stessero dicendo. So solo che ad un certo punto decisero che io e lui avremmo dovuto continuare a lavorare insieme, mentre gli altri 2 andavano a fare altro e sarebbero poi tornati per fare il punto della situazione.A quel punto l'eccitazione aumento' in modo esponenziale.... sentivo la mia figa che si contraeva, si apriva per far spazio al suo bel cazzo... aveva voglia di essere scopata con violenza, al limite tra il dolore ed il piacere estremo...I due se ne andarono. Io volevo fare l'indifferente, quindi ho preso l'alimentatore del pc e mi sono abbassata sotto il tavolo per attaccare la spina.... lui mi ha preso la testa e me l'ha spinta sul suo cazzo, che ovviamente era coperto dai pantaloni.Io ho iniziato a mordicchiarlo ed in quel momento rientra uno dei due che aveva dimenticato qualcosa.Lui tolse subito le mani dalla mia testa e io sono uscita da sotto il tavolo, tutta rossa, dicendo che fimalmente ero riuscita a trovare la presa!Dopo pochi secondi eravamo nuovamente soli....La porta era senza chiave, quindi o si rinunciava a i nostri giochetti oppure si doveva correre un po' di rischio...Ovviamente, non e' servito neanche parlare, e' bastato guardarci negli occhi... Lui si alza in piedi, mentre io rimango seduta, si mette dietro la mia sedia ed inizia ad accarezzarmi il collo e lentamente scendere fino alla mia scollatura, per poi entrarci dentro ed afferrare il mio seno, prima con una mano e ...
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