1. Il fidanzato di mia sorella 5


    Data: 22/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987

    ... puoi farli perché non posso stare solo con un ragazzo dato che non sono gay ma bisessuale ed e’ normale per me amare anche una donna, mia moglie”
    
    “Avresti detto che avremmo di nuovo scopato”
    
    “Non voglio più farlo”, mi risponde categoricamente
    
    “Forse non ti e’ piaciuto? Forse il mio cazzo non e’ abbastanza grande per il tuo culo? Vorresti invece quello di Rafael?”
    
    Pedro rimase senza parole.
    
    “So tutto di voi due anche che e’ stato lui ad aprirti la strada posteriore. E se proprio vuoi saperlo, ieri gli ho fatto un pompino quindi anche io ho trovato un’altra persona migliore di te”
    
    Dicendo questo, prendo piatti e stoviglie e mi incammino.
    
    “Se adesso vai in cucina senza girarti lo considererò come la fine del nostro rapporto”
    
    Vi confesso che voglio girarmi. Da quando ho rotto con Giorgo, il mio ex, non ho mai più privato lo stesso sentimento che provo per Pedro, neanche per nonno Ugo. Ma mi ha fatto arrabbiare e così continuo a camminare entrando in cucina. Dopo la fine della nostra relazione, la giornata passa in fretta nonostante io continui a guardare Pedro e lui freddamente gira lo sguardo da un’altra parte fino a quando tornano a casa loro. Sono le 16.40 del pomeriggio e dopo essermi preparato a puntino, pulito e profumato, mi dirigo verso l’ albergo dove io e mio nonno abbiamo un appuntamento. Sembriamo due amanti clandestini e quando mi avvicino alla reception chiedo alla receptionist la chiave della stanza 27 e noto sul suo volto ...
    ... un’espressione sbalordita. Di sicuro ricorda che nella 27 alloggia un uomo sulla sessantina che ha dato appuntamento ad un ragazzo giovanissimo per scopare. La cosa forse la sconvolge un po’ ma l’avrebbe sconvolta ancora di più se avesse saputo che siamo nonno e nipote. Prendo l’ascensore e salgo fino al piano. Percorro un lungo corridoio e finalmente mi fermo davanti alla stanza numero 27. Prendo fiato e busso. Poco dopo nonno Ugo apre la porta presentandosi in un accappatoio bianco aperto sul torace.
    
    “Mancano ancora cinque minuti alle 17. Non vedevi l’ora, vero?”, esordisce
    
    “Vuoi farmi entrare per scopare oppure devo andare via?”, gli rispondo
    
    “Entra, entra spiritoso che quel sorrisino te lo farò passare io”
    
    Sento un fremito al buchetto ed entro mentre lui chiude la porta. Mi accomodo sul divano mentre il nonno prende una bottiglia di spumante dal carrello portavivande e la stappa.
    
    “Brindiamo al nostro ritrovamento”
    
    “Non ti farà male fare “ginnastica” con il problema che hai avuto?”
    
    “Assolutamente no. Diciamo che potrebbe considerarsi una sorta di fisioterapia”, mi risponde avvicinandosi, sedendosi accanto a me sul divano e porgendomi il bicchiere pieno di spumante. Prendendomi il bicchiere noto che l’accappatoio si e’ aperto mostrando le sue gambe pelose.
    
    “Mi sento una puttana. Mi hai fatto vestire di tutto punto, mi offri lo spumante…”
    
    “Perché dici questo? Non dirmi che non hai incontrato nessuno in questi mesi che non ci siamo visti?!”
    
    “Certo che ho ...
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