Stupita?
Data: 22/09/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: BlusuBlu
Avevo passato tutto il giorno a pensare a quella serata, alle mille pieghe che poteva assumere e di che cazzo di casino poteva diventare, ma ormai il treno era lanciato e un eurostar per ferlmarlo ce ne vuole di spazio. Entrando Giulia mi guardò negli occhi ed io sorrisi nervosamente, aveva due occhi nocciola stupendi così dolci ma così incredibilmente furbetti, mentre scambiavamo qualche battuta sulla giornta trascorsa io le accarezzavo i lunghi capelli lisci, come a volerla tranquilizzare tradendo forse i miei pensieri. Erano alcuni giorni che non stavamo insieme e lei mi guardo come per dire che aspettiamo? iniziammo a baciarci e ben presto fummo nella mia camera, percorremo il lungo corridoio che la separava dalla sala per terra rotolandoci e spargendo i nostri vestiti qua e la. Una volta in camera la stesi sul letto, indossava ancora la biancheria, un discreto completino di pizzo nero io ruppi il silenzio sussurandole:
“Mi sei mancata! Chissà se ti sono mancato anche io?”
e lei con ingenuità costruita:
“Potrebbe essere altrimenti? Ora zitto e prosciugami!”
Io invece le proposi di giocare un pochino “se ti sono mancato così tanto, riuscirai a fare ancora a meno di me, almeno per qualche minuto” così detto la adagiai sul letto e mi fiondai nell’armadio, dove avevo riposto ciò che mi serviva. Utilizzando alcune sciarpe di cotone potei legarla stretta al letto, senza farle male, i suoi polsi potevano roteare congiuntamente di pochissimi centimetri,. una ...
... volta spogliata completai l’opera fissandole anche le gambe e bendandola bene, non avrebbe dovuto vedere assolutamente nulla per i prossimi minuti. Iniziai un lungo lavoro per portarla ad uno stato sublime di eccitazione passavo la mia lingua sul collo appena sotto le orecchie, mordicchaivo i capezzoli al termine di ogni lentissimo giro con la lingua intorno a questi e naturalmente passai almeno 10 minuti a dedicarmi alla sua cosina senza mai penetrarla, doveva impazzire dalla voglia altrimenti…
Non esitai quindi a sparare l’affondo, inutile era girarci attorno.
“In realtà sono certo che non ti sono mancato così tanto, anzi a dire il vero non è stato il cazzo a mancarti...non pensavo che fossi così troia, ci speravo ma non lo pensavo, adesso vediamo fino a che punto puoi arrivare”
passarono 2 minuti di silenzio e poi lei:
“Mi dispiace se non sono stata sincera, ma anche tu secondo me hai il tuo bel da fare, certo ne parli come se fosse un gioco, forse sarebbe meglio che lo diventasse per entrambi!”
Nel frattempo avevo ripreso d’istinto ad accarezzarla lungo il corpo vellutato riportando le vibrazioni del suo corpo ad un livello notevole.
“Ok ora zitta e aspetta qui, non mi pari così sorpresa, dovrò cercare di fare di meglio...”
dicendo questa frase mi alzai dal letto e mi avviai verso lo stereo, lo accesi, era selezionato un cd di musica tranquilla, sistemai il volume alto e tornai al letto, mi distesi su Giulia e presi a giocare con la sua clitoride e a ...