1. Stupita?


    Data: 22/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: BlusuBlu

    ... strapazzarle il capezzolo destro il tutto per due minuti sufficienti a portarla al limite...
    
    “Ripeto non ti muovere...Adesso sei pronta per la sorpresa!”
    
    “Stupido! come faccio a muovermi…..me l’hai gia fatta una sorpresa in fondo mi Ami ancora”
    
    Ridendo al suo orecchio me ne andai, perdendomi nella musica, andai in fondo al corridoio nella stanza dai mille usi domestici, stanza che quella sera aveva avuto il suo più importante, nascondere Monia.
    
    “Finalmente! Pensavo di passarci tutta la sera”
    
    “Adesso è tutta tua, Andiamo!”
    
    Ci avviammo con prudenza nel corridoio, lei imboccò la porta della camera ed io in cucina presi dal congelatore un preservativo riempito d’acqua che ghiacciato era diventato un fallo un pò sgraziato ma che prometteva grande soddisfazione, almeno per le ragazze. Tornato in camera feci avvicinare Monia al letto in modo che potesse vedere e tenersi pronta, poi mi misi in ginocchio sul letto innanzi alle gambe spalancate di Giulia la quale sentendomi salire sul letto sorrise, avvicinai il fallo gelido alle sue labbra strappandole un gemito e facendola piegare sulla schiena, iniziai quindi a farlo andare su e giù premendo contro la sua zona "rossa" cercando di forzarla, riuscendoci senza troppa pressione, si lamentava Giulia ma godeva nell’ essere così "torturata" quando vidi il suo bacino iniziare a muoversi per assecondare i miei movimenti decisi che era il momento. Scesi dal letto e senza farla insospettire, feci salire Monia che ...
    ... aveva legato i capelli biondi ed era rimasta nuda nel frattempo a guardarci, Monia si fiondò in mezzo a Giulia la quale non sospettando nulla forse anche per via del ghiaccio che aveva alterato in parte le sue sensazioni, non riconobbe una lingua diversa stimolarla, del resto Monia era abile ad usare solo la lingua senza la bocca e Giulia era cosi presa! e poi non poteva certo sospettare una cosa simile. Io nel frattempo mi dedicavo sempre attento a non far casino, alla cosina di Monia usando le mie mani, quando Giulia iniziò ad agitarsi troppo feci alzare con un cenno Monia, la musica andava
    
    “Torna qui, basta lingua! Voglio il tuo cazzo duro!”
    
    La ignorai, il coso come lo aveva chiamato Giulia tirava incredibilmente e Monia toltomi gli slip che avevo ancora indosso, prese a succhiarmi la cappella e a insinuare la lingua nell’estremita’ io mi mordevo la lingua per non fare rumore e Giulia protestava:
    
    “Ma che fai! Mica puoi lasciarmi così, sei uno stronzo!”
    
    coperta in parte dalla musica, passarono un paio di minuti eterni, io non potevo godere e la biondina era così’ brava in quell’arte. Poi spensi la musica, Monia si avvicinò molto graziosamente verso Giulia, in piedi sino alla estremità del letto a sinistra dove non c’era il comodino chinò il busto e la baciò in bocca, Giulia apri istintivamente la bocca accogliendo la sua lingua per almeno due secondi sino a quando non fu evidente anche per lei quello che stava succedendo.
    
    “Ma chi cazzo sei? Chi è questa ...