1. Mi hanno rotto il buco del c


    Data: 23/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Vivì

    Vi voglio raccontare come nel lontano autunno del 2005 sia riuscita finalmente a godere con Giacomo e non morire di dolore. Il giorno successivo ad una delle nostre festicciole io e Gabry, oltre ai soliti apprezzamenti ricevemmo un invito particolare di Franco. Il giorno dopo decidemmo di accettare e mandammo un sms “Per noi va bene, organizza tutto poi ci fai sapere quando, dove e i particolari”; immediatamente ricevemmo la risposta “Ci vediamo nella mia casa di campagna tra due settimane, trascorreremo lì una domenica Speciale se per voi va bene”, la nostra risposta fu fulminea “ non vediamo l’ora, speriamo solo che la qualità sia buona” e lui “ penso che dopo farete fatica a camminare, piuttosto preparatevi per bene perché ho parlato così bene di voi ai miei amici che non voglio fare figuracce, poi ci sentiamo per l’indirizzo e l’orario”. Il venerdì precedente Franco ci mandò l’indirizzo precisando che tutto il gruppo sarebbe stato lì per le 10,00, quindi noi decidemmo di arrivare con mezzora di ritardo. Grazie al navigatore impiegammo circa due ore per raggiungere la casa, e constatammo che era abbastanza isolata. Vedendoci arrivare Franco ci venne incontro aprendo le portiere ci salutò con un sorriso molto affabile baciandoci sulle guance, poi rivolto a me mi disse “ venite che vi presento agli altri”. Entrando in casa ce li trovammo tutti lì che aspettavano noi, Gabry istintivamente disse “ ma quanti siete?” , Franco le risponde “ cinque, non lo sapevi?”. Mentre ci ...
    ... fece accomodare e ci aiutò a togliere i cappotti, salutammo prima Stefano e Giacomo e poi ci presentò i due suoi amici di Ferrara che erano venuti appositamente per noi. Dopo i convenevoli iniziali ci venne indicata la stanza dove potevamo spogliarci. Quando ci ripresentammo a loro io con un body tutto retato che partiva dalle spalle e scendeva fino ai piedi lasciando completamente scoperto il culo ed il seno, mentre Gabry indossava solo un paio di autoreggenti, rimasero tutti sorpresi per quello che videro e allora cominciarono ad urlare ed applaudire facendo apprezzamenti sulle nostre nudità. Ci circondarono toccandoci, sentivamo mani dappertutto, in bocca, sulle tette, sul culo, nella figa, sulle gambe, non avevamo mai provato nulla di simile cinque uomini che sbavavano per noi, però ebbi il sangue freddo di dire “calma, calma, adesso spogliatevi anche voi, vediamo anche la vostra merce” e in un attimo c’erano cinque uccelli che svettavano vicino a noi. Ce li guardammo uno ad uno e li accarezzammo per tastarne la consistenza, erano bei cazzi di tutto rispetto molto più grossi di quello del mio maritino (si sono sposata) e poi c’era quello di Giacomo che era mitico e sicuramente fuori dal comune per quanto è grosso. Avvicinatomi a Franco lo toccai dolcemente e dissi “questo lo conosco” e così dicendo iniziò la nostra perfomance mi sono chinata a baciarlo sul petto, gli ho leccato i capezzoli e poi con la lingua sono scesa fino al pube, l’ho baciato sulla punta ed aveva un buon ...
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