1. Vuoi osare?


    Data: 30/10/2017, Categorie: Etero Autore: Steve77, Fonte: Annunci69

    ... stati comunque dei bei momenti, un altro gioco con quella persona di cui si fidava e alla quale stava donandosi.
    
    Ma volle continuare: il desiderio e l'eccitazione non erano mai stati così forti in tutta la sua vita.
    
    Lui fu subito sopra, seduto dolcemente a cavalcioni, le leg prima una mano e poi l'altra alla testiera del letto.
    
    Ormai non c'era possibilità di tornare indietro. Sentirsi legata al letto un sogno a lungo cullato. Mille pensieri turbinavano nella mente di lei mentre altre corde alle caviglie e alle ginocchia la bloccavano al letto con le gambe oscenamente aperte tanto da offrire il suo succoso frutto al Suo Padrone e da renderla ispezionabile e utilizzabile anche dietro, dove il suo liquore denso passava colando.
    
    Mentre attendeva di essere presa, ormai pronta a qualsiasi penetrazione, mentre aspettava di poter finalmente gridare il suo orgasmo... sentì la porta della camera che si apriva e si chiudeva... un giro di chiavi. Lui se n'era andato.
    
    Sola, al buio, a gambe aperte, tent (con poca convinzione) di liberarsi dalle corde, ma erano legate strette, più tirava più stringevano. Pens di gridare, ma cosa avrebbe detto a chiunque fosse arrivato? era chiaro che nessuno l'aveva costretta e poi, la vergogna di presentarsi in quelle condizioni a sconosciuti... sconosciuti! e se fosse entrato qualcuno che non era Lui? e se fosse ...
    ... stata presa (violentata?) da qualcuno che non avrebbe mai visto, magari più di una persona...
    
    Le pulsazioni del suo cuore accelerarono, vampate di calore la travolsero, l'adrenalina inizi a circolare mentre, stranamente (ma non troppo), anche l'eccitazione aumentava.
    
    Quanto tempo era già passato? 5, 10, 20 minuti? mezz'ora?
    
    Una chiave stava girando nella ... .. porta aperta e richiusa...
    
    "Sei tu? ti prego dimmi che sei tu!!!"... silenzio... rumore di abiti che vengono tolti... qualcuno si avvicina... si stende vicino a LEI...
    
    Il Suo odore! LO RICONOSCE!! è lui!!!
    
    e mentre lei si scioglie completamente le sue dita la penetrano e un orgasmo incontrollabile le scoppia fra le gambe divaricate... grida il suo piacere, un bocca si appoggia sulla sua e soffoca il grido, lo ... e lo fa suo...
    
    Mentre sta ancora tremando lui le parla dolcemente: "ti ho lasciato del tempo per riflettere. Noi possiamo essere degli amanti fantastici anche senza questo gioco, ma tu ora sai cosa significa appartenere... io e te sappiamo di essere fatti per questo. Se tu lo vorrai io sar il tuo Padrone, intraprenderemo un percorso senza ritorno, ma supereremo tutti i limiti... VUOI OSARE?"
    
    "Sì, mio Padrone..."
    
    "Sappi allora che hai appena avuto un orgasmo senza permesso. Tu non puoi avere un orgasmo senza chiedermi il permesso e per questo ora ti puniro!". 
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