Messaggi piccanti
Data: 24/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Enrico Erotico
... falange del tuo dito mi penetra, e scendo con la mano al clitoride per darmi sollievo.Mi masturbo, mentre continui ad aprirmi.Entri prima con un dito, poi riesci ad inserirne due, e li muovi avanti e indietro fino a quando non li senti scivolare senza ostacoli. Quando mi pensi pronta, esci dalla mia fica, ti sporchi il cazzo col sapone che ti è rimasto in mano e appoggi il glande al mio ano.Premi, spingi, forzi, ed io ti sento entrare. Cerco una delle tue mani e la mordo, soffocando così il mio dolore. Ora mi sei tutto dentro, ed io so che il peggio è passato, e che la sofferenza, piano piano, lascerà spazio al piacere.Esci e rientri, esci e rientri, esci e rientri: mi fotti il culo (letteralmente...), guidando i miei fianchi contro il tuo cazzo duro. Perdi progressivamente il controllo. So che prendermi così ti fa quest'effetto, e ne sono orgogliosa e felice.Acceleri i colpi, mi schiaffeggi, spingi col bacino più che puoi, schioccando contro la mia pelle sudata. Ansimi sempre più forte, i tuoi movimenti si fanno scomposti, convulsi, frenetici e scoordinati. Fisso i tuoi occhi nello specchio e vedo l'orgasmo che ti annebbia. Voglio venire con te, e accelero i tocchi sul clitoride.L'ultimo minuto è una corsa selvaggia e liberatoria, tremenda e potente, squassante e rigenerante insieme. Ormai puoi tutto, mi hai sfondato completamente, ed io subisco impotente ed eccitata i tuoi affondi finali, sempre più duri, sempre più veloci, sempre più profondi. Sento lo ...
... schiocco del tuo bacino sui miei glutei, il tuo fiato sempre più spezzato, che si intreccia al mio, sconvolto allo stesso modo ma più acuto. Continuo a toccarmi, rimanendo sul filo del piacere, aspettando il tuo.Capisco chiaramente, nel delirio dei sensi, quale sarà il tuo ultimo colpo. Quando arriva, quando sei pronto a lasciarti andare, lo faccio anch'io.Affondi il viso nei miei capelli, tra la spalla e il collo, ci urli dentro il tuo desiderio e, finalmente, sborri. Io ti seguo nell'orgasmo.Buio, di nuovo. Disorientamento. Perdita dei punti di riferimento. Formicolio generale. Testa sospesa. Cuore a mille. Pensieri stupendi.Quando riemergo, sei ancora su di me, distrutto. Mi respiri sulla pelle, e questo mi eccita e mi fa tenerezza. Ti sfili, ed io sento lo sperma colare lungo le cosce. Mi giri e mi abbracci. Mi baci, stringendomi forte.In quel momento c'è tutto: la nostra passione torbida e meravigliosa, le nostre famiglie a dividerci, la promessa che ce ne sarà un'altra, e un'altra ancora. La voglia di vivere così, sul limite della vita, tra la luce e l'ombra, tra il permesso e il proibito, tra il concesso e il peccato.�Aspetta cinque minuti, prima di rientrare...� mi sussurri all'orecchio. Poi ti sistemi meglio che puoi. Ti rifaccio il nodo alla cravatta, tra un bacio e l'altro. Alla fine esci, ed io mi guardo allo specchio.Il trucco è da rifare, il rossetto è sbavato e i capelli lasciamo stare. Rido, con le farfalle dell'orgasmo ancora nello stomaco e ...