1. Un dolce bacio


    Data: 25/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: BlackInk

    Dopo esserci ripuliti dalle gocce di sperma, ci sdraiammo sul grande letto di Laura per riprendere fiato. Tolsi la benda che copriva i miei occhi e ammirai le fattezze della nostra compagna trans.
    
    Era magra e dalla pelle chiara, i capelli biondi le cadevano sul viso ovale dalle labbra carnose. Due occhi grandi e azzurri sormontavano un nasino aguzzo. Le tette, sode ma non troppo grosse, davano al corpo una bellissima sinuosità. Laggiù in basso spuntava un bel cazzo, che come avevo immaginato al tatto, non era molto largo ma piuttosto lungo. La cappella pulsava rossa.
    
    «Mi chiamo Tiffany.» disse porgendomi una mano curatissima.
    
    «Piacere. Giorgio.» risposi perdendomi in quel suo sguardo lascivo. «Laura mi ha fatto davvero una bellissima sorpresa. Lei è sempre ricca di idee.»
    
    Mi girai verso Laura e le schioccai un bacio profondo.
    
    «Sei il mio pisellone...» disse Laura. «Sai che mi piace farti contento... Anche perché tu fai contenta me.» rise e mi strinse l'uccello con la mano. «E le sorprese non finiscono qui.» continuò alzandosi dal letto.
    
    Tornò con un vasetto tra le mani.
    
    Lo mescolava lentamente. Sembrava miele... si portò il cucchiaino alle labbra e ne leccò una goccia. Era miele, caldo.
    
    «Una dolce delizia per voi due... Tesori.» e fece cadere una cucchiaiata di miele sui capezzoli di Tiffany, che gridò stridula. «Il dolce non è mai completo senza la coperta di miele. Tuffiamoci!» e si gettò sul capezzolo destro, lasciando a me il quello ...
    ... sinistro.
    
    La nostra compagna iniziò a gemere mentre noi ci gustavamo la sua carne addolcita dal nettare. Allungai una mano e le afferrai il cazzo, cominciando a masturbarlo pian piano. Sentii che si gonfiava lentamente.
    
    Io e Laura leccavamo i capezzoli e poi ci baciavamo, scambiandoci saliva e miele, poi baciavamo anche Tiffany, che rideva e ansimava.
    
    «E non è finita qui!» annunciò di nuovo la padrona di casa estraendo un pacchetto dal cassetto del comodino e porgendomelo. «Un regalino per il mio porcellino.»
    
    Lo scartai e vi trovai una cat-suit di quelle che piacciono a me. Tutta pizzi e trasparenze, che lasciano spazio alle zone erogene.
    
    «Sei un amore grande!» le dissi per poi baciarla sui capezzoli.
    
    «Adesso ce la devi far vedere indossata.»
    
    Andai in bagno, tolsi la tutina dalla confezione e poi la indossai.
    
    Era eccezionale! Mi lasciava libero l'uccello e il buco del culo, la schiena nuda e lo spacco sul petto era chiuso da una catenella dorata. Mi sentii maledettamente porco. Adoravo indossare certe cose mentre facevo sesso.
    
    Tornai in camera e mi presentai alle mie compagne, che si dilungarono in apprezzamenti guardandomi da tutte le angolazioni e studiando le varie aperture e il loro contenuto.
    
    Mi sentii eccitato come non mai.
    
    Laura intinse il mio uccello nel miele e Tiffany si mise in ginocchio a succhiarlo con passione. Sapeva il fatto suo. Lavorava di lingua e di labbra, aiutandosi a spingerlo in bocca con le mani e poi massaggiando le palle che si ...
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