1. Facciamo la spesa


    Data: 26/09/2019, Categorie: Etero Autore: pollo_ollop

    ... metto dietro di te e ti faccio sentire tutta la mia erezione. “ma sei senza mutande pure tu?” “chi lo sa?!” C’è troppa gente, ma appoggio una mano sul tuo fianco e cerco l’elastico che non trovo. “come pensavo!” Faccio le buste con la spesa mentre la cassiera ci lancia sguardi che vanno dall’invidia allo stupore, vorrebbe dirci qualcosa ma si limita ad un “buona giornata” un po’ più languido del dovuto. Nell’ascensore non siamo soli, ma il nostro sguardo nello specchio dice molte cose. Carichiamo la macchina e partiamo verso casa. Durante il breve viaggio non stacco gli occhi da te, mentre tu non mi guardi neppure un momento, sguardo fisso sulla strada, anche al semaforo, lo fai a posta. Scendiamo nella rampa del garage, apro la porta basculante e parcheggi nel nostro box. Esci per andare a scaricare la spesa dal bagagliaio, ma io chiudo la porta. “ma che fai?!” Ti raggiungo e ti bacio, ti schiaccio contro la macchina. Ti spingo con la mia erezione mentre infilo una mano sotto la felpa, agguanto un seno sopra il reggiseno e stringo forte. Infili le mani nei miei calzoni e mi stringi le chiappe, poi sposti una mano sulla mia schiena mentre con l’altra continui a stringermi contro di te, mi fai scendere i calzoni alle caviglie, ti sta strusciando con i leggings contro di me. Allora te li strattono e te li faccio scendere giù, continuiamo a strofinarci così, con le caviglie imbrigliate dai calzoni, provi ad aprire le bambe, ma sappiamo tutti e due che così è impossibile. Ci ...
    ... fermiamo un attimo guardandoci con il fiatone “andiamo di sopra?!” “no girati!” “ma è scomodo!” Ti prendo per una chiappa e ti costringo a girarti, ti appoggio l’uccello tra le chiappe, poi ti faccio piegare sul cofano. “righiamo la mia macchina così!” Giusto, ti apro la cerniera della felpa e te la sfilo poi ti slaccio anche il reggiseno lancio il tutto su uno scatolone e ti schiaccio di nuovo sul cofano “così non la righiamo di sicuro!” Ridi, ma smetti appena entro dentro di te. Sei stesa sul cofano e io sopra di te, è scomodo, ma oramai non posso fermarmi. Ti tengo le chiappe larghe con le mani, per spingere più a fondo, mentre tu ti aggrappi al bordo del cofano. Spingo come un indemoniato, mentre tu assecondi le mie spinte gemendo forte. Sei bagnatissima, nello slancio esco da te e sbatto contro il cofano. Scoppiamo a ridere come due deficienti. Così non va bene… Ci alziamo ma non riusciamo a smettere di baciarci, stringerci, strusciarci. Mi agguanti l’uccello mentre io ti infilo due dita nella figa. sembriamo due ragazzini che fanno petting di nascosto, mentre basterebbe andare di sopra per stare più comodi e fare tutto per bene… ma no, ormai non si può più! Ti stacchi da me, mi guardi un attimo negli occhi, abbiamo tutti e due il fiatone. Ti inginocchi sul pavimento in cemento del garage. Ti aggrappi con le mani alle mie chiappe e lo ingoi. Nessuna carezza, nessuna delicatezza, solo urgenza. Ti afferro i capelli e ti faccio una coda che tengo con una mano, ti tengo per i ...