1. Al casone il giorno dopo


    Data: 27/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: javecla

    ... scoppia, mi posiziono al fianco di Ivano per riprendere con la telecamera l'inserimento e subito vedo che ci sono proporzioni ingiuste, Caterina pur avendo il buco del culo dilatato dalla penetrazione di Giorgio rispetto alla cappella di Ivano è in svantaggio, penso che questa volta non ce la fa.
    
    Ivano inizia a spingere Caterina non sbocchina più, ha la faccia appoggiata alla gamba di Giorgio e tiene l'uccello in mano, non lo sega, è ferma.
    
    - Piano piano che mi sento lacerare
    
    - Fai tu - risponde Ivano
    
    - si lascia fare a me - dice mia moglie
    
    Ivano le tiene con la mano sinistra aperta la chiappa sinistra e con la mano destra tiene puntato il cazzo ed io tengo aperta la chiappa destra ed in quel mentre Caterina da un colpetto all'indietro e gli “hummmmm” e gli “arrrgggg” echeggiano nella laguna, la cappella è passata ora tocca al resto, e qui Caterina mostra la sua abilità, muove il culo a destra e sinistra, sopra e sotto e contemporaneamente spingendo indietro piano piano, e quando metà uccello di Ivan è dentro riprende anche a ciucciare il cazzo di Giorgio segno che ora sta provando piacere.
    
    Giorgio è ora steso sulla panca, Caterina si stacca da Ivano e sale sopra il cazzo di Giorgio, Ivano non perde tempo e la incula nuovamente,da dietro pare impossibile ma li ha entrambi dentro, e un poco alla volta Ivano penetra sempre di più, mi pare impossibile che riesca a contenerlo tutto, sono sicuramente più di 23 cm di uccello, oltretutto largo, piantati nel ...
    ... culo.
    
    Io però sono all'asciutto così mi avvicino e Caterina che, capendo, me lo prende in bocca. Ma non è facile per lei essere presa da tali nerchie e ciucciarmi l'uccello ed oltretutto gode a ripetizione, mi aiuta il fatto che ad un certo punto Ivano, che oramai le ha proprio spannato il didietro perché esce tutto e poi rientra fino ai coglioni con un ritmo quasi indiavolato, sempre tirandola a se per i fianchi, non resiste e le sborra sulla schiena dando la possibilità a Giorgio di prendere il posto di Ivano e io il suo, così riesco a chiavarmela un po'.
    
    Qui Caterina ha un orgasmo meno squassante ma più lungo, sento le contrazioni non finire
    
    - Dai godi così si dai facci sentire come sei brava dai – esclama Giorgio
    
    - Vuoi sentire che mi definisco una puttana? Una troia? Bhe si sono la troia di tutti in questo momento voglio essere trattata da zoccola dai prendetemi più forte dai cazzo fatemi godere ancora sììììììììì sìììììììì ancora dai riempitemi tutta aaaahhhhhhh
    
    così sia io che Giorgio godiamo quasi contemporaneamente riempiendole figa e culo e continuiamo a stantufarla fino a che i nostri uccelli si ritirano esausti.
    
    Caterina ancora distesa su di me mi riempie di baci e mi sussurra all'orecchio
    
    - speriamo che zia mi presti il casone nuovamente prima della fine dell'estate.
    
    - Perché – dico io facendole l’occhiolino
    
    - Perché Ivano mi ha detto di avere un amico che è come lui e forse anche meglio
    
    - Meglio sistemare il camper ed in fretta – penso ...
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