Non ci posso credere... mia moglie è straordinaria! - Racconti Erotici

Non ci posso credere... mia moglie è straordinaria!

... balia di quel cazzo duro e intenzionato ad impalarmi.

Quando ricomparve stava svitando il tappo di una confezione di Baby Oil Johnson, si posizionò sopra il mio dorso e fece colare un po' d'olio lungo le mie natiche fino a incontrare la cappella di lui proprio mentre stava accarezzando il mio buchino stretto e pulsante.

Lui allora lo usò come fosse un pennello per lubrificarmi tutto il culo.

Poi finalmente l'appoggiò e iniziò a spingere con delicatezza.

Nel frattempo mia moglie si gustava la scena dall'alto aprendomi le chiappe con le mani.

Sentii nettamente la sua grossa cappella cercare mio buco, lo sentivo premere ritmicamente, e ad ogni piccolo colpo il mio culo era via via sempre più dilatato.

Percepii esattamente il momento in cui la cappella superò la barriera dello sfintere aprendo la strada alla parte più intima e sacra di me.

Da quell'istante il suo cazzo mi invase e mi travolse.

Travolse non solo il mio culo, ma l'intero mio essere uomo e marito.

Non appena il mio culo si aprì a quel cazzo eccitato, mi si aprì al contempo un nuovo mondo di delizie e perversioni.

Così mi ritrovai al posto di mia moglie, al posto di una puttana, scopato e usato come una troia, come una cagna... e, perdio, mi piaceva.

La sua dolcezza iniziale era ormai svanita lasciando il posto all'istinto più brutale e animalesco.

I suoi colpi mi sfondavano e mi bruciavano il culo.

Mia moglie, come se lo percepisse, lubrificava costantemente l'azione ...

... facendo colare la sua saliva sul mio culo violato.

Ero ormai in balia di quella coppia perversa, schiavo di mia moglie e succube del suo amante.

Avrebbero potuto farmi qualsiasi cosa.

Lui scopandomi il culo prese ad ansimare sempre più pesantemente, mentre il mi rilassavo sempre di più, il mio sfintere si ammorbidiva e io provavo solo piacere.

Il piacere di essere scopato da un uomo si concretizzò paradossalmente in una mia erezione straordinaria.

Le se ne accorse e imitò la mia mossa di poco prima: strisciò sul dorso sotto di me, vidi passare davanti al mio viso in estasi prima i suoi occhi che mi guardarono sorridenti e soddisfatti, poi la sua bocca che tentai di baciare, poi il suo collo di avorio, il suo seno turgido e barcollante, la sua pancia tesa; io estrassi la lingua e lei, continuando a strisciare,la fece scorrere sull'ombelico, poi sui radi peli del pube e si fermò con il clitoride in corrispondenza della mia lingua; si fermò naturalmente perché la corsa era finita, era giunta al capolinea: la sua bocca aveva raggiunto il mio cazzo teso.

Mi ritrovai così inculato a pecorina mentre ero avvinghiato in un 69 con la troia di mia moglie.

I ritmi si fecero presto scomposti, nervosi, parossistici.

Finché l'orgasmo colse tutti e tre simultaneamente. Percepii nettamente i fiotti di sperma caldo che mi invadevano il culo al ritmo dei gemiti di lui, in quello stesso momento una fontana bollente e salata uscì dalla fica di mia moglie inondandomi il viso e ...