1. Il caldo scompartimento del treno nella notte d'estate


    Data: 31/10/2017, Categorie: Etero Autore: IlBastone, Fonte: Annunci69

    Una quindicina di anni fa, quando i treni avevano gli scompartimenti e per dormire si allungavano i sedili da entrambe le parti formando un unico grande lettone.
    
    Lavoravo all'università e mi fu dato un incarico da svolgere a Zurigo. Bello lavorare all'università ma soldi ZERO!! Scarseggiavano anche per i rimborsi alle missioni... nemmeno a pensarci di prendere un comodo aereo da Peretola! Quindi, in quella calda notte di fine estate l'unica possibilità era quella del treno...
    
    Alle 20:00 partiva da Santa Maria Novella per un viaggio che sarebbe durato fino alla mattina presto successiva.
    
    Mi recai alla stazione, individuai il treno sul binario, salii e cercai il mio scompartimento. Brutta sorpresa: il treno era pieno e nel mio scompartimento tre persone attempate e corpulente mi attendevano promettendomi una notte scomoda e appiccicaticcia. Erano comunque piuttosto gentili, si trattava di due signore, una mora e una visibilmente tinta di biondo sui cinquantacinque e un tizio pelato e grassoccio che probabilmente andava ben oltre con l'età. Il tizio risultava piuttosto taciturno mentre le due signore erano anche troppo cordiali, cercando fin da subito di intavolare una vacua chiacchierata fatta dei soliti convenevoli da treno. Io rispondevo cortesemente ma piuttosto svogliato, in attesa che il treno partisse. La mora che mi stava davanti non era nemmeno una brutta donna: un po' sovrappeso ma di quella carne che rimane soda e, volendo, appetitosa, malgrado l'età. Un ...
    ... seno bello prominente, fianchi larghi, cosciotte tornite e un fare piuttosto distinto ed elegante oltre che gentile. Ma io avevo poco meno di trent'anni e la "tardona" non rientrava nelle mie fantasie, quindi non ci pensai nemmeno.
    
    Mentre ancora si attendeva la partenza del treno, le cose andarono a peggiorare, o così mi sembrò sul momento: un tedescone energumeno alto almeno 1,90 con spalle da nuotatore/ginnasta/rugbista/ecc... dal fare arrogante si affacciò allo scopartimento reclamando subito il posto vicino al finestrino che io avevo temporaneamente occupato e mi si piazzò affianco. Un'intero rosario di imprecazioni recitato nella mia mente in pochi istanti ed ecco che...
    
    l'angelo biondo che lo seguiva si affacciò alla porta dandomi un colpo al cuore. Una ragazza dal viso dolcissimo, classicamente occhi azzurri e capelli biondi, piuttosto alta e certamente molto slanciata, pancino piatto nascosto da una leggerissima maglietta blu elettrico corta e svolazzante dalla quale un piccolo ombelico tutto da mordere faceva capolino come per salutarmi e farsi notare. I seni ritti e sodi spiccavano sollevando la scollatura e il bordo inferiore della maglietta, tanto che sembrava volessero uscir fuori. La ricordo davvero come fosse ora!! Cosce lunghe e affusolate, lisce come un disegno di Manara, lasciate in piena vista da degli shorts di jeans che a malapena le fasciavano l'inguine!
    
    Ero sgomentato... in assenza di energumeno avrei certamente tentato un approccio ma con quella ...
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