1. Da trio a quartetto (parte seconda)


    Data: 28/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: quasimaturo

    Pensavo che la serata fosse conclusa, ero appagato e contento di questa nuova esperienza e mi gustavo un prosecchino stravaccato ancora nudo sul divano col pisello che soddisfatto riposava moscio tra le cosce con a fianco Franco nelle stesse condizioni, quando P e S se ne escono con un " e i culetti li lasciamo a riposo?"
    
    Franco come sente sta frase è come se resuscitasse e sentendosi ormai in confidenza con me, si ributta con mani e bocca sul mio uccello che però ancora non è proprio così sensibile alle grazie maschili e si dimostra un pò riluttante.
    
    Ma S, che mi conosce, corre in suo aiuto e in un attimo mi ritrovo il cazzo trastullato da due bocche sapienti che insieme resuscitano il malato.
    
    Si capisce subito che Franco è avvezzo a prenderlo nel culo, perchè appena vede il resuscitato in condizioni ottimali, in un baleno gli infila un preservativo e, sedutosi su di me, con la mano guida il mio cazzo nel suo culo dove si entra come nel burro e comincia a cavalcarmi menandosi il pisello gonfio come un forsennato mentre le due troie nude e abbracciate sulla moquette si godono lo spettacolo sbaciucchiandosi felici e eccitate.
    
    Posso non eccitarmi anche io in questa situazione? Prendo i suoi fianchi e lo guido in questa cavalcata aumentandone il ritmo.
    
    S e P, sempre più infoiate da questa scopata tra maschi, cominciano a limonare lesbicando di brutto infilandosi dita in fica, incastrandosi con le cosce per far baciare i clitoridi e poi, eccitate al massimo si ...
    ... mettono alla pecorina, culo contro culo, e preso un dildo "guardate cosa farete anche voi prima o poi" se lo infilano nei culi e iniziano a trombarsi le viscere.
    
    Come non eccitarsi. Faccio alzare Franco e lo faccio mettere alla pecorina inginocchiato a fianco delle due lesbiche e gli sbatto dentro il cazzo ormai gonfio e impazzito e me lo inculo con tale veemenza che penso di fargli male, le mie palle sbattono su di lui, ma il suo culo ne deve aver provato di cazzi più dotati del mio, e, anzichè reclamare, si spinge sempre più verso di me per farlo entrare più a fondo agitando quelle chiappe come se volesse risucchiarmi in lui.
    
    Lo sente che sto per venire e "Toni schizzami dentro"; ma anche se non me lo avesse detto, avevo i testicoli talmente pieni di piacere che non avrei resistito e difatti gli sborrai dentro tutto lo sperma che il mio fisico era riuscito a rigenerare.
    
    E mi spiace non saper descrivere bene il godimento di quella troia di Franco : si dimenava spalmandosi col culo sul mio ventre, ululava come un lupo passando con una mano dal carezzare le mie palle ormai svuotate al segarsi l'uccello fino quando anche lui ha esploso fuori il suo sperma e poi si è steso esausto trascinandomi sopra di lui e ancora una nuova per me, disteso nudo sul corpo nudo di un maschio col cazzo piazzato tra le sue chiappe.
    
    Anche le ragazze sembravano ormai esauste e soddisfatte.
    
    Erano ormai le due di notte e pensavo che il mio sederino fosse ormai salvo visto che veramente ...
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