Desiderio 9 - la buona azione parte seconda
Data: 31/10/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Aleppe, Fonte: Annunci69
... non se lo lasciarono ripetere: afferrarono ciascuno un braccio e una gamba di mia moglie, la sollevarono dal lettino e si avviarono verso la villa trascinandola di peso. Lei provò a ribellarsi, in maniera flebile per la paura che le maniere peggiorassero, ma loro proseguirono nel loro tragitto. Confesso che vedere la propria moglie nuda, portata per le gambe e le braccia da due aitanti giovani anche loro nudi, con l’evidente intenzione di goderne, mi eccitò moltissimo. Arrivati alle scale però, dovettero fermarsi perché non riuscivano a passare. La rimiserò quindi in piedi e la costrinsero a salire con le proprie gambe stando uno davanti e l’altro dietro. “No, vi prego, state fermi, non ho voglia”, replicava lei, sbracciandosi per impedire la presa. Kamal, quello davanti, cercava di afferrarle le braccia per tirarla, mentre Mostafa, da dietro, le dava grandi sculacciate e si divertiva a pizzicarle le chiappe. “Forza signora, muoviti, non vogliamo farti del male, ma solo trascorrere con te un po’ di tempo in compagnia”, ironizzava inoltre. Alla fine, Kamal la afferrò per i lunghi capelli neri, qindi le mise la testa sotto l’ascella e, mentre l’amico continuava a smanacciarla qua e là, riuscì a trascinarla per le scale, introdurla nella camera e sbatterla sul grandissimo lettone matrimoniale.
Non le furono però subito sopra; prima la misero elegantemente a sedere sul bordo del letto, le si misero ai lati e le schiaffarono i due membri davanti al viso. Quindi le presero le ...
... mani e le misero sopra quelli, mostrando chiaramente le loro aspettative. Che non furono tradite, infatti lei cominciò a smanettarli e, dopo poco, a prenderli alternativamente in bocca. Mostafa le fece capire che avrebbe gradito qualcosa di più, lei comprese e prese a leccagli le palle. Gesto che, per evitare favoritismi, replicò anche all’amico. Tra succhiate ai membri ed ai testicoli, l’azione procedeva accompagnata dai suoni osceni emessi dalla bocca di mia moglie. Questa la scena che si presentò a noi tre, Gianna, la cubana ed io, che intanto eravamo saliti per non perderci lo spettacolo. Mostafa decise quindi di passare alla fica, mise la poverina sdraiata sul letto, le apri le gambe e la penetrò con decisione. Kamal, reclinata la testa di lei sul cuscino verso di lui, continuò ad usufruire della sua bocca. Mostafa pensò allora che fosse giunto i suo turno di stare sdraiato e, fattala alzare, si mise supino e chiese a mia moglie d’impalarsi sul proprio membro dandole la schiena. Kamal, salito allora sul letto, riprese a riempirle la bocca. Ora il nero, forse ricordando il racconto dell’amico, cominciò a stuzzicare l’ano della malcapitata e, una volta accertatosi che fosse ben bene umettato, sollevata, la impalò infilandole il cazzo nell’ingresso posteriore. Tutto ciò, mentre Kamal le tenne ben stretta la testa senza che potesse sfilarsi dal suo membro, anche quando per il dolore emise mugugni che manifestamente attestavano il suo desiderio di prendere almeno un po’ di ...