1. Desiderio 9 - la buona azione parte seconda


    Data: 31/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Aleppe, Fonte: Annunci69

    ... fiato. Tuttavia, questa nuova posizione lasciava libero uno dei tre fori di mia moglie, quello davanti, fatto che Kamal non trascurò. Sfilò quindi l’asta dalla bocca, le divaricò con calma, ma anche determinazione, le cosce e, invero con delicatezza, cominciò a penetrarla davanti. Così ai miei occhi mia moglie si presentava nell’oscena posa in cui potevo chiaramente distinguere l’enorme nerchia color carbone infilata nel culo, il suo corpo appoggiato all’ampio torace dell’africano e le gambe spalancate per permettere la pentrazione davanti del marocchino, del quale vedevo la schiena e la testa abbassata per l’impegno nel fotterla.
    
    L’osceno threesome procedeva da qualche minuto quando Gianna esplose: “Ora basta, voglio godere anch’io e che cazzo! Forza tu”, disse afferrando il marocchino per le spalle, “mettiti sdraiato accanto al tuo amico che voglio impalarmi sulla tua asta!”. Kamal, invero un po’ impaurito, ubbidiì senza fiatare. Così i due giacevano ora affiancati con le due donne impegnate a godere, in buchi diversi, dei loro membri. Mostafa, vedendo il generoso culone di Gianna, pensò bene di sbattere via mia moglie, alzarsi, mettersi in ginocchio dietro Gianna, puntare il cazzo verso il buchetto del di lei culo e … zacchete, la infilo come fosse allo spiedo. Gianna, evidentemente abituata a questo tipo di cose, trasse solo un gran sospiro, poi si sistemò e assecondò i colpi dei due africani impegnati nel sandwich. Avendo visto mia moglie rimasta libera, io, seduto ...
    ... sulla portona mentre la cameriera in piedi affianco a me mi smanettava, trassi su le gambe sui braccioli, misi in mostra il mio culo e le ordinai: “Ora, puttana da africani, vieni e leccami il buco del culo!”. Lei, sapendo la mia passione per questo tipo di prestazione, non se lo fece ripetere, si pose carponi sul pavimento e camminando a quattro zampe si avvicno alle mie chiappe, trasse fuori la lingua e cominciò un sapiente leccaggio. Godendo di questo nuovo sviluppo, mi divertivo a stuzzicare i capezzoli della cubana e a limonare con lei, che continuava con maestria a segarmi.
    
    Gianna urlava come un’ossessa, “Sono la vostra troia, la vostra puttana da extracomunitari, sfondatemi tutta maiali!” e altre oscenità simili, fino a quando non esclamò “Godo, godo, non vi fermate …” e si abbandonò ad un intenso orgasmo. Mostafa, credendo di aver ripagato la signora per i favori ricevuti, ritenne che fosse il suo momento, estrasse il cazzo dal culo di Gianna, guardò intensamente negli occhi la cameriera e le ordinò: “Inginocchiati e prendilo in bocca!”. Lei ubbidì senza fiatare, quasi estasiata alla vista di quel magnifico membro. Decisi allora di alzarmi anch’io e, ordinato a mia moglie di inginocchiarsi di spalle alla cubana, glielo infilai pure in bocca. “E tu? Tu non vuoi farmi un bocchino?” disse Kamal a Gianna, che giaceva sfinita stesa sopra di lui. La sollevo, la fece inginocchiare e le piantò anche lui il suo cazzo in bocca. Ecco, le tre donne stavano in ginocchio dandosi ...