1. Il perizoma - 2


    Data: 30/09/2019, Categorie: Trans Autore: trav_lig

    ... lo fece uscire dagli slip. Non era proprio in tiro, ma barzotto sì. A questo punto, non potendo certo scappare, decise di stare al gioco. “Non ti preoccupare…” disse lei, “Anche a Claudio piace travestirsi…e certe volte giochiamo insieme…”. “Infatti penso che sotto abbia le autoreggenti e il perizoma…giusto?”. “Certamente”, rispose lui. Per la prima volta aprì bocca “Fami vedere…” disse. Senza farselo ripetere due volte, tirò giù i pantaloni ed aprì il camice…ma che belle gambe pensò!!! E che belle calze!!! Allungò la mano per toccarle. La dottoressa, intanto, si era aperta il camice e si stringeva i capezzoli. La cosa stava facendosi intrigante. L’infermiere si avvicinò, mise la lingua in bocca alla dottoressa, e con le mani cominciò a toccare il suo cazzo. Anche lui si diede da fare, allungando la mano verso il cazzo già duro del ragazzo. Iniziò una lenta masturbazione…lui ansimava a quel tocco. Si avvicinò ancora e gli mise l’uccello vicino alla bocca. Dalla sedia, si protese verso quel coso svettante e lo prese in bocca. “Mmmmmmm…buono” pensò. Lo scapellò per bene con la bocca e prese a leccarlo…la cappella…l’asta pulsante…lo iogoiò…si mosse su e giù… L’altro si godeva il pompino, ed intanto palpava la bella, che si teneva la fica aperta, in modo da fare entrare bene le dita. Era eccitatissimo…lei mollò l’infermiere e si fiondò sul suo cazzo. Come succhiava bene! Lo fece indurire al massimo e poi si sedette sopra di lui in un smorza candela da urlo. Il ragazzo uscì ...
    ... dalla sua bocca e si inginocchiò davanti a loro. Leccava sia il clitoride a lei, sia l’asta a lui quando lei usciva. Intanto si masturbava, sia il cazzo che il culo. Era fantastico. “Adesso è il mio turno” disse lui. Fece scendere la dottoressa e si impalò sul suo cazzo con maestria. Aveva un buchetto elastico. Si vedeva, anzi si sentiva, che non era alle prime armi. Se lo montava come se non avesse fatto altro in vita sua. Usciva…rientrava…muoveva il bacino circolarmente…stringeva l’ano intorno al quel palo… Sotto lui vedeva uscire e sparire il suo cazzo tra quelle natiche stupende, vedeva le calze ed il perizoma…avrebbe voluto averle anche lui e…godeva, e con la mano libera lo masturbava. La ragazzo aveva preso in bocca il palo dell’infermiere, decisa a farlo godere. Aveva preso un specie di bomboletta e la faceva entrare ed uscire dalla fica e dal culo, sbrodolando e mugolando di piacere. Stava per venire…e anche l’altro, stando l’indurimento del suo cazzo. “Godoooo…vengo” le due voci erano quasi all’unisono. Infatti sborrarono praticamente insieme, uno nello sfintere dell’infermiere, l’altro nella bocca assetata della dottoressa. Che non paga, leccò anche il suo uccello sporco degli umori anali di Claudio, aiutata proprio da lui. Era distrutto…ma appagato. “Bellissima scopata” dissero i due operatori. “Questa volta però ti lascio il mio numero di telefono…voglio vederti combinata da troia…anzi voglio vedervi fare le troie insieme! Io farò la terza…”.
    
    Detto questo lo ...