1. Il giocattolo


    Data: 30/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    Sono sdraiata sul letto a cosce aperte, un giovane di ventidue anni mi stà leccando la fica, sono vicina all’ennesimo orgasmo.
    
    ……. Mmhhmhmmmhhmh……… siiiiiiiiiiiiiiiiiiii ……. Siiiiii ….. VENGOOOOOOOoooooo …
    
    Sono scossa dal piacere, la sua lingua è un serpente che si insinua dentro di me con rapidi movimenti rotatori e le mie cosce poste sopra le sue spalle gli permettono di portare le mani in alto e di torturarmi i capezzoli. Sento una nuova ondata di piacere scorrere dalla testa verso il ventre, incontenibile, mi stordisce la facilità con cui riesce a portarmi così velocemente all’orgasmo.
    
    …. Siiiiiis……… mhhmhmhmhm …… siiiiii …. Vengooooooo ……
    
    Scossa dall’ennesimo orgasmo giro lo sguardo alla mia sinistra, i miei occhi osservano il viso estasiato di mio marito Giulio che ammira l’operato del giovane Luca che mi stravolge a suon di leccate, è Giulio che comanda il gioco. Oggi ho compiuto quaranta anni, e questo è il mio regalo speciale come lo ha definito lui, in piedi vestito al lato del letto osserva eccitato tutto ciò che mi sta facendo, senza perdersi un solo gemito dl mio piacere.
    
    “Dai ora mettiglielo in bocca.” Ordina
    
    Prontamente Luca si stacca dalla mia fica, si inginocchia al lato del letto e io mi ritrovo lo splendido cazzo di enormi proporzioni davanti alla faccia. Sono scioccata, non avevo mai visto nulla del genere, e nello stesso tempo un brivido di paura mi percorre tutto il corpo. Sarò in grado di prendere dentro questo palo di carne che non ...
    ... riesco a tenere stretto neanche usando entrambe le mani? Non mi da il tempo di riflettere, sento prepotente la cappella entrare in bocca, cerco di aprirla il più possibile, ma non riesco a farla entrare.
    
    “Dai, succhialo, leccalo bene che poi ti scopa.“
    
    È di nuovo la voce di mio marito a riportarmi con la mente a quello che sto vivendo, un bellissimo sogno che si avvera. Le mani di Luca mi toccano i seni, sono estasiata, lo voglio, e Giulio sembra leggermi nel pensiero.
    
    “Ora mettilo dentro.“
    
    Mi distendo supina, apro le cosce, sento la cappella avvicinarsi alla fica, ho un attimo di esitazione che subito viene fugata dall’ entrare del membro dentro di me.
    
    ……. Siiiiiii …….
    
    daiiiiii …… siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii …..mhhhmmmm …..
    
    Mentre sento il palo scivolare lungo la pareti della vagina abbondantemente lubrificate la voce mi muore in gola, spalanco la bocca ma non riesco a dire nulla, poi di colpo sento la cappella battere contro il collo dell’utero e un’orgasmo mi sconvolge improvviso, tremendo.
    
    …… VENGooooooooo!!!!!!!!!!!!!! …….
    
    La voce non esce dalla mia bocca spalancata. L’urlo lo sento io dentro di me. Luca si ferma, mi lascia il tempo di riprendermi e al mio corpo di abituarsi a quel palo piantato dentro di me. Mi sento come se mi avessero sverginato per la seconda volta. Allungo la mano e scopro che solo tre quarti del cazzo e dentro, mentre io mi sento come infilata in un meraviglioso palo che prende a muoversi dentro e fuori, e ad ogni affondo un ...
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