1. Alla scoperta di Marco (Terza parte)


    Data: 30/09/2019, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... ansai.Il primo sprizzo prese Marco sulla fronte e sembrò scioccato quando il secondo lo colpì in bocca. Il terzo colpo fu sul collo e poi io persi il conto mentre contrazione dopo che contrazione pompavo il mio carico sopra di lui.Marco si chinò in avanti a strofinare la faccia sulla mia maglietta mentre saliva per poter essere baciato. Afferrai la sua testa nelle mie mani e lo baciai con forza.“Grazie, grazie" borbottai tirandolo contro di me.Rimanemmo sdraiati nel buio godendo uno dell'altro, stringendoci ermeticamente l'uno all'altro e senza dire una parola. Dopo alcuni minuti lui alzò la testa dal mio torace e si tirò su per guardarmi negli occhi."Credo di volere che tu mi fotta", bisbigliò."Qui? Ora? ""No, cervello di pisello. Nella piazza della città a mezzogiorno. Chiaramente qui ed ora.""Come? Dove? Io non ho mai fottuto nemmeno una ragazza, men che meno un uomo.""Lentamente, nel culo, idiota. Ed io non l'ho mai fatto prima."Marco si alzo e mi tirò accanto a se. Io ero ancora stordito."Dov’è la tua stanza?""Su per la scala poi a destra. Perché?"Capivo di sembrare stupido ma stavo tentando di capire. Marco mormorò qualche cosa a proposito di idiota e poi mi rimorchiò nella mia camera. Mi lasciò stupito di fronte al mio letto e poi scomparve nel bagno. Io ero ancora dove mi aveva lasciato quando ritornò e strappò le coperte dal letto. Allargò un grande asciugamano da spiaggia sulle lenzuola e mi sorrise."Non voglio dormire sulle macchie di bagnato." Considerando che ...
    ... il suo torace era coperto del nostro sperma pensai a quel particolare tra di me.Marco rivolse di nuovo la sua attenzione a me e mi tirò a se lentamente, poi mi spinse delicatamente indietro sul letto e si spogliò. Sciolse la treccia, spense la luce e scivolò sul letto accanto a me. Mi diede un tubo di lubrificante e mi disse di ungergli il culo."Quanto?""Tanto, non voglio che mi faccia troppo male.", disse mentre rotolava sulla pancia accanto a me.Ne presi una buona quantità con la mano e la spalmai intorno al suo ano. Spinsi leggermente ed il mio dito scivolò nel suo culo. Marco grugnì. Il suo culo era stretto intorno al mio dito e lo sentii tendersi e rilassarsi mentre muovevo il mio dito. Pensai che non c’era alcuna possibilità che il mio cazzo entrasse a meno che Marco fosse rilassato molto di più. Ci volle qualche secondo ma poi spinsi un secondo dito accanto al primo. Cominciai a muovere le dita nel tentativo di stirargli il buco del culo e farlo rilassare. Ero assorbito da quello che stavo facendo ed abbassai una mano per carezzarmi l’uccello mentre esploravo il suo culo con un altro dito."Ahem!"Guardai Marco. "Cosa?""Quando smetti di giocare, io sono pronto", qualche secondo di esitazione e poi più piano. "Penso."Tolsi le dita dal culo, le annusai e mi pulii la mia mano sul suo pene. Presi un preservativo (A scuola giravano come caramelle ed era considerato "cool" farsene dare una manciata, specialmente quando le ragazze stavano guardando). Marco si girò e mi tirò giù ...
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