1. Il Gioco Del Solletico


    Data: 01/10/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    Cristina , una mia affezionata lettrice, già protagonista di due precedenti racconti, mi ha raccontato una sua avventura giovanile e credo di farle cosa gradita pubblicandola.Caro Gladius,la vicenda che sto per raccontarti è avvenuta all'incirca a Pasqua del 1995.non ricordo con precisione le date, ma dovevo avere ancora 15 anni, o forse 16 appena compiuti.Per quella vacanza decido di organizzare con due mie amiche, Elena e Sara, di andare al mare a casa nostra, in realtà, come spesso capita, il piano “vero” non era di essere noi tre amiche, ma di portarci dietro anche tre ragazzi: Fancesco, che stava con Elena, più due amici suoi, Luca e Matteo, che non stavano con noi altre ma li conoscevamo un pochino ed erano simpatici .I ragazzi non so quanti anni avessero, ma credo 18/19 (non di meno, in ogni caso, visto che avevano l’auto);all’ultimo sorse un problema: Sara non potè venire, così ci trovammo ad essere solo in cinque.Questo ci permise di andare in macchina, se non altro, e non in treno come invece avremmo dovuto fare fossimo stati in sei.La prima notte la trascorremmo in maniera irreprensibile: a parte Elena che , logicamente, passò la notte con Francesco; i due ragazzi si misero in una stanza e io occupai quella dei miei (questo su espressa richiesta di mia madre che non voleva che estranei dormissero nel suo letto).Il giorno successivo, che mi pare fosse il venerdì, mentre eravamo a prendere un caffè in paese,Matteo tirò fuori l'argomento "giochi piccanti".Vennero ...
    ... fuori le solite cose: il gioco della bottiglia, quello della coperta, lo strip poker,ovviamente se ne parlava solo: chi aveva fatto cosa, cosa ne pensavamo.Elena ammise di non aver mai fatto nulla del genere, Luca disse di aver già fatto il gioco della bottiglia e Matteo di aver giocato (vincendo, stando alla sua versione) a strip poker.Quando fu il mio turno non volevo fare la figura della novellina (ora il problema non si pone, ma a 15 anni la voglia di essere accettati dagli altri è una forza potentissima), così raccontai del gioco del solletico.Oviamente non raccontai i fatti per come erano andati realmente: non dissi che l'avevo fatto con mia cugina, lasciai intendere che fosse avvenuto in compagnia di più persone e con dei ragazzi e che qualcuno - non io, ma una mia amica - era arrivato anche a spogliarsi completamente.L'argomento lì per lì non ebbe approfondimenti, fino a quella sera.Elena e Franz erano già in stanza (per ovvi motivi, non appena avevano la possibilità si appartavano), io ero con i due ragazzi a guardare la televisione.In maniera apparentemente casuale mi tolsi icalzini e appoggiai i piedi nudi sulle gambe di Matteo,sapevo che quel pomeriggio avevo destato la loro attenzione con il resoconto inventato sul gioco del solletico; si trattava solo di fare sembrare la cosa come una loro idea,perchè, non lo nascondo, da quando ne avevo parlato si erano risvegliati in me da una parte i ricordi, dall'altra il senso di incompiutezza che quell'episodio aveva ...
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