1. Il Gioco Del Solletico


    Data: 01/10/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... subito sulle tette.Credo che mi palparono per diversi minuti, un seno a testa, mentre io ero eccitata sempre di più,i primi tocchi furono gentili, quasi timorosi, poi divennero sempre più pesanti e sempre più hot per me: mi strinsero i seni, mi strizzarono i capezzoli.Ad un certo punto Luca si rese conto che stavamo facendo il gioco del solletico, così attaccò le mie ascelle, in questo caso più di prima cercai di opporre resistenza, ma ero troppo sensibile e dovetti chiedere pietà.Senza dire una parola, mi tolsi anche gli slip e tornai a sdraiarmi,con una mano mi proteggevo l'inguine, pur sapendo che avrei dovuto toglierla presto."E adesso?", chiese Matteo.“Adesso potete toccarmi ovunque", dissi. ricordo che usai volutamente il verbo "toccare" e non quello "solleticare".Chiusi gli occhi e misi le mani dietro alla nuca, scoprendomi il pube,non ero rasata, mi vergognavo tantissimo e non sapevo cosa sarebbe successo ora,facendo finta di voler ancora giocare un gioco, mancavano forse venti minuti alla fine del tempo.Subito le loro mani tornarono sopra di me, prima sulle tette, come se fossero timorosi di toccarmi la figa, poi Matteo azzardò una carezza.Ero bagnata e lo sapevo, lui si preoccupò di dirlo a Luca,subito allora un'altra mano, quella di Luca.Ero una puttana?, mi chiesi,però ero eccitata e ogni tocco mi impediva di ragionare.entrambi mi toccarono, ebbi le loro mani ovunque.Li sentii sul seno, poi tra le labbra; un paio di volte dovetti respingere qualcuno che provava ...
    ... ad infilare un dito dentro (ero vergine e avevo paura di subire dei danni), lo stesso dito che ad un certo punto mi finì nel sedere, anche se poco,ad ogni carezza mi infiammavo di più, fino a quando venni.I ragazzi se ne accorsero, perchè si fermarono,io mi sentivo sporca da morire, mi sembrava di essere veramente una gatta in calore che si struscia ovunque.Diedi un bacio sulle labbra di ognuno, non sapevo cosa fare."E noi?", chiese Matteo,era chiaro a cosa alludeva.Io non risposi,eravamo tutti e tre sdraiati sul letto."Tienile le mani", disse Luca a Matteo;per un attimo pensai che avessero intenzione di violentarmi.Matteo mi immobilizzò le mani sopra alla testa, Luca si mise a cavalcioni delle mie gambe, all'altezza delle ginocchia.In quella maniera avevo il corpo completamente esposto davanti a lui (e ovviamente non avrebbe potuto stuprarmi, visto che avevo le gambe serrate e lui ci era seduto sopra)."ora ti faccio il solletico, vediamo quanto resisti. poi trattiamo...".Mi posò le mani sul corpo,questa volta non aveva intenzione di accarezzarmi e i miei fianchi e le mie ascelle vennero stimolati da un solletico fortissimo.Credo resistetti tre/ quattro minuti, poi non ce la facevo veramente più."Basta, ti prego, basta! cosa devo fare?".Lui mi guardò con un sorriso furbo, senza alzarsi da me."Se volete scopare, scordatevelo", dissi perentoria."Va bene. che ne dici di un pompino?"."No, non esiste".Rriprese a farmi il solletico, ancora più violento di prima,resistetti poco, e ...