La mia prima volta con un uomo
Data: 01/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: tralemiegambe
Era un giovane me quello che, per la prima volta, osò sperimentare il piacere del sesso orale con un uomo.
Giovane età, poche inibizioni, caldo opprimente ed enorme stanchezza fisica furono i fattori determinanti.
A quel tempo ero cameriere in un grande e lussuoso hotel di Rimini e le motivazioni che mi avevano portato a scegliere questa esperienza piùttosto che una stupida vacanza di pochi giorni con gli amici erano: la remunerazione, la lontananza da casa e SOPRATTUTTO l'enorme territorio di caccia, e la quantità industriale di figa abbronzata e disponibile, che una località balneare come quella offriva ad un giovane nella mia situazione ormonale.
Quello che non avevo calcolato era la mole di lavoro che un cameriere affronta nei periodi di altissima stagione.
Io e il mio collega e compagno di stanza, che chiameremo Mario, fin dai primi giorni, abbiamo capito di avere gli stessi obbiettivi quindi l'affiatamento, anche sul lavoro.
Il fatto di avere una camera doppia, e chi ha fatto questo mestiere lo sa, era una cosa del tutto singolare; in genere il personale di un hotel viene stipato in numero esagerato in alloggi minuscoli e fatiscenti. Ma noi eravamo stati fortunati. Quando uscivamo la sera, uno portava la sua ragazza in camera nostra, e l'altro finiva con l'amica nella loro. A parte quando succedeva di finire tutti e 4 nella stessa (una volta addirittura solo in 3... ragazza fortunata quella!).
Mario era un ragazzo alto, leggermente mulatto e con un ...
... carattere d'oro. Sempre sorridente e non perdeva mai un colpo quando si trattava di spalleggiarmi in un approccio e io, di conseguenza, con lui.
Il fattaccio è capitato una notte d'Agosto quando, nonostante la voglia di trombare che avevamo entrambi, avevamo trascorso una giornata devastante tra il servizio normale e i preparativi per la giornata di Ferragosto e, ne eravamo coscienti, quella successiva sarebbe stata anche peggiore.
L'idea era quella di una doccia veloce e, almeno, una birra in centro. Tuttavia quella doccia fu fatale. Quando io uscii lui, che l'aveva fatta prima di me, era steso sul suo letto con le palpebre a mezz'asta. Aveva acceso la tv e mi guardò scuotendo la testa. Io, in effetti, non ero da meno. Il getto d'acqua mi aveva rilassato tutti i muscoli e adesso non avevo quasi più le forze nemmeno per alzare le braccia. Mi stesi sul mio letto ancora parzialmente bagnato e crollai.
Mi svegliai intorno alle 4 del mattino sentendomi perfettamente rilassato...
ed eccitato. Avevo un'erezione mostruosa che mi tirava l'asciugamano, che tenevo intorno alla vita quanto mi ero addormentato, come una tenda canadese. Me ne liberai, trovandomi completamente nudo ed eccitato in una stanza buia.
In una qualsiasi altra notte di quell'estate, accanto a me ci sarebbe stata una bella turista altrettanto nuda e io non avrei esitato dal svegliarla dolcemente e poi ricominciare da dove avevamo lasciato o, ancora meglio, entrando delicatamente dentro di lei mentre ...