1. Un ufficio molto hot


    Data: 02/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: ocelot, Fonte: Annunci69

    Il mio studio si trova in provincia di Torino al primo piano di uno stabile vecchio ma signorile. Io sono un professionista, e ricevo nel mio studio molte persone ogni giorno.
    
    Qualche settimana fa mi è capitata una situazione che normalmente è nell'immaginario e nella fantasia di tutti gli uomini, ma che in realtà poi si verifica veramente con rarità; ve la voglio raccontare così come l'ho vissuta.
    
    Quel giorno avevo un appuntamento con una coppia di circa 25 anni, due fidanzatini tutto pepe che venivano da me per un consulto; li avevo conosciuti ad una cena da amici, e mi avevano contattato appunto per chiedermi supporto. Avevo preferito dar loro un orario verso la chiusura dello studio, in modo da poter valutare con calma la loro situazione ed eventualmente andare avanti anche oltre l'orario consueto di chiusura.
    
    All'ora stabilita, con puntualità svizzera, i due ragazzi, Renato ed Olga, arrivano da me, la mia segretaria li fa accomodare direttamente nel mio studio; i soliti convenevoli, due parole di circostanza, poi cominciamo a discutere del loro problema, e vedo da subito che lei, Olga, una ragazza dai lineamenti delicati, rossa di capelli, un fisico sodo messo ben in evidenza da un paio di fuseaux neri ed una camicetta bianca aperta fino al seno, mi guarda con occhi che non lasciano adito a dubbi. Si siede di fronte a me, subito divarica leggermente le gambe, mostrandomi inequivocabilmente il suo taglio sotto i fuseaux, viene avanti col busto ed evidenzia così ...
    ... un seno porsperoso, sodo, desiderabile.....comincio ad avere qualche problema con i miei pantaloni, che si gonfiano spinti da un'improvvisa ma enorme erezione.
    
    Olga mi chiede gentilmente se posso chiudere la finestra, capisco subito che si tratta di una scusa per costringermi ad alzarmi dalla scrivania, ed infatti appena in piedi i suoi occhi si piantano sulla mia patta e colgo il suo sguardo che nota tutta la mia eccitazione, peraltro non occultabile. Olga si passa una mano tra i corti capelli, si lecca le labbra con delicatezza, e mi fa un occhiolino e poi, vedendo che il suo fidanzatino Renato è alle prese con la lettura di un documento, si passa la mano sulla camicetta per farla posare poi sul suo fiorellino. Capisco l'ammiccamento, così prendo il telefono, chiamo l'interno della mia segretaria, e la congedo dicendole di andare a casa e chiudere lo studio. Olga prende la palla al balzo e chiede a Renato di tirar fuori "quei" documenti indispensabili al disbrigo della loro pratica; Renato, imbarazzato, confessa di averli dimenticati a casa e di non averli con sè, per cui ambedue lo invitiamo ad andare a recuperarli. Così, Renato si alza ed esce dallo studio insieme alla mia segretaria per recarsi a casa a prendere i documenti.
    
    Restiamo da soli io ed Olga....il cuore comincia a battere forte, i nostri sguardi si incrociano con un desiderio che straborda...Olga si alza, va verso la finestra e si appoggia al davanzale, mostrandomi un culo da sogno. "Vieni - mi dice - ...
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