1. Superare una barriera


    Data: 04/10/2019, Categorie: Trans Autore: alessiapuledra

    ... fianchi. “Che troia fantastica. Meglio di una figa. Godi. Godi. Ti spacco il culo. Sentilo fino in fondo” “Si, bravo. Fammi godere. Sono la tua troia”. Pompa come un forsennato. Poi rallenta. Diventa più dolce. Ormai il mio culo è una galleria di burro. Sto avendo un orgasmo anale. La mia pisellina cola un sacco di liquido. Il cervello è in pappa.
    
    Lo tira fuori. Prende un fazzoletto, lo passa sul cazzo e mi chiede si succhiarlo ancora. E’ durissimo. Le vene sembrano intaglaite nel marmo. Si mette sul divano. Gli salgo a cavallo e con una mano gudo il suo uccello dentro il mio culo. Fino in fondo. Sono appoggiata al suo bacino. Quasi mi entrano anche le sue palle. Mi dimeno per sentire il suo cazzo dentro la pancia. Dopo poco mi chiede di prendermi ancora alla pecorina. Sono colpi possenti. Quasi disperati. Il suo respiro è affannoso. Si china su di me e cerca la mia lingua. Ci baciamo mentre continua a sfondarmi. Poi esce, mi prende per mano e mi conduce veloce in cucina. Sono incerta sui tacchi ma lo seguo e lì si mena l’uccelo per 2 secondi. Esplode un getto gigantesco di sborra sul tavolo. Un idrante. “Dai anche tu” mi tocco e in un attimo sborro. Il mio seme si confonde al suo. Mi guarda. Sono nuda con le autoreggenti, i tacchi a spillo di fronte ad uomo che ha appena godo del mio corpo e mi ha fatto godere come una vera donna in calore. Gli do le spalle e sculettando rientro in salotto. Raccolgo il perizoma e lo indosso. MI rivesto. Lo bacio. “Ciao. Grazie”
    
    Esco. L’aria fredda mi investe. Attraverso leggiadra l’aia e salgo in macchina. Non sono mai stata così donna fino in fondo. E’ successo qualcosa. Guido senza sapere bene in quale direzione. Mi fermo in un posteggio. Scendo come se fossi una donna normale. Fumo. Qualcuno fischia “Figa!!”.
    
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