1. Frenesia travolgente


    Data: 04/10/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... mano in seguito scivolò nella mia camicetta sbottonandola di più, lui squadrò i miei seni svettare dal reggiseno a balconcino, i capezzoli gonfi e sodi che spingevano, strizzò un capezzolo con due dita, io mi morsi le labbra straripanti di desiderio, gli offrii le mie cosce stupende e la sua mano scivolò lentamente, alzai le natiche per fargli posto e lasciargli a tal punto esplorare beatamente tutto.La sua mano si perse dentro di me, nel mio corpo, nella mia carne, nella mia pelosissima fica aperta e irrorata in ogni parte, strofinò a palmo aperto il clitoride scivoloso e voglioso. Lui entrava e usciva, arrivando alle mie natiche aperte e gocciolanti, la mia mano cercava la sua chiusura lampo captando distintamente il suo virile desiderio salire a dismisura, sennonché mi lasciai andare, mi toccai i seni e li schiacciai con ardore sfregando i capezzoli, mentre le sue dita assediavano la mia fica molestandola, diventata ormai impaziente e smaniosa di fare la sua conoscenza. L�orgasmo stava per arrivare fulmineo e inatteso, il mio viso s�illuminò, poiché il mio corpo fremeva ribollendo tutto, io muovevo le cosce con insistenza, lanciai in conclusione un urlo d�intenso piacere giammai sperimentato prima d�allora.Vivacemente mi godetti per alcuni minuti il mio meraviglioso orgasmo in silenzio, in verità non avevamo molto tempo, perché dovevamo rientrare, però in un piazzale lui invertì il senso di marcia, cercammo un posticino per fermarci, infine lo trovammo dopo pochi minuti ...
    ... sotto alcuni alberi al riparo da occhi curiosi e invadenti. Lì ci baciammo finalmente con libidine, dato che le nostre lingue s�incrociavano golosamente, le nostre mani si cercavano, la tensione e il turbamento erano ancora altissimi.Lui era notevolmente eccitato e voglioso di me, io ancora bagnata, non appieno soddisfatta, aprii finalmente la chiusura lampo e leccai i suoi boxer aderenti, assaporando il suo cazzo direi non molto grosso, però regolare nella sua proporzione diventato frattanto sodo e ben eretto. Accovacciata tra le sue gambe lo baciavo con desiderio, lo leccavo, lo succhiavo, mentre lo feci sparire nella mia bocca appassionata, le mie natiche scoperte l�invitavano al piacere e lui con forza iniziò a insidiarle e a spingersi sempre più in fondo, per poi uscire di continuo dentro e fuori.Io mi fermai un istante e con la bocca gocciolante lo baciai, nel tempo in cui le sue dita mi cercavano ancora spostandosi tra le mie cosce e muovendosi in ogni angolo della mia pelosissima e rigogliosa fica. La mia vagina versava al di fuori un immensità di fluidi saporiti e sugosi, sue testuali parole, giacché io ero piena di lui e gridai con ingordigia e con voracità il mio intimo godimento, sragionando per il piacere che provavo. Lui m�afferrò a quel punto il viso tra le mani e cominciò a schiacciarlo sul suo cazzo sempre più velocemente, mentre le mie dita penetravano nella sua bocca facendolo gemere.Io iniziai a danzare morbidamente sulla sua mano mentre intercettavo che ...