Voglia
Data: 05/10/2019,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Malena N
... mezze maniche. Vorrei correre ora, saltarti al collo e stringerti fra le cosce con tutta la forza che ho. Immagino il tuo cazzo libero nel tessuto morbido dei pantaloni, lo sento premermi addosso. Sei dannatamente bello e profondamente bastardo. Adoro quell'espressione seria, adoro quel sorriso che regali a pochi. La maglietta leggermente stretta, aderisce ai tuoi pettorali definiti mettendo in risalto le spalle larghe. Gli squat, merda! Non li ho mai saputi fare. " Braccia in avanti e piegamenti sulle ginocchia, su, forza!" Mi hai rotto Ale, e lasciami in pace! Affondo lenta e sicura mentre lo sguardo è fisso sulla tua vita stretta e maledettamente sexy. Risalgo, stringo il culo e struscio coscia contro coscia. Con chi parli? Con chi? Sento la fica pulsare, è umida e gonfia, è aperta e appiccicata al tessuto elasticizzato dei leggins. Ti siedi sulla panca a gambe aperte. Lo sguardo impegnato nello sforzo, mentre alzi i pesi, mi manda su di giri. Ti scopro a respirare ritmicamente e quel fiato, io, lo vorrei sul collo. Mi metti una voglia addosso che non mi so spiegare. E non la so spiegare perché se tu volessi, ora, in questa sala, davanti a tutte, potresti scoparmi come mai prima. Non la so spiegare perché se tu volessi Marco, se tu solo me lo chiedessi, da quella panca ...
... io non ti farei più alzare. Mi impalerei sul tuo cazzo duro e farei vedere a tutti questi pupazzi pompati come si fa godere una donna. Vieni Ale, vieni a vedere. Non sono brava a fare gli squat, ma guarda come so prendere il cazzo! Voglio venire. Immagini veloci scorrono davanti agli occhi. Le foto che ho sul cellulare, le tue. La pelle liscia, la carne soda. La foto nella tua stanza, in piedi, senza maglietta, pantaloni della tuta verdi vita bassa. Mi mostri il petto, le braccia, i dorsali, gli addominali. Continuo a guardarti, ora, sperando che i movimenti scoprano gli obliqui. Quella linea scolpita, che dal basso ventre scende all'inguine, mi fa impazzire. Sono lì ora a leccarla per bene. Sono in ginocchio, davanti al tuo corpo perfetto, aspettando il tuo cazzo in bocca. Sono lì in ginocchio aspettando di ingoiare ogni goccia del tuo seme caldo. Spogliati. Fatti vedere nudo. Voglio metterti le mani addosso e leccarti per bene il culo. Sono persa, sento l'orgasmo montare. Mi sfioro ancora e poi ancora fingendo di sistemare l'intimo che non indosso. Cazzo ma mi hai vista? Sto venendo senza toccarmi. Sono un lago e la voglia di te, ora, mi manda fuori di testa. C'è un calore asfissiante, non respiro. "Ale devo andare, ci vediamo venerdì" Sto arrivando Marco, non andare via.