1. Il restauro parte 2 di 2


    Data: 05/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo

    IL RESTAURO di E.R. -parte 2 di 2-
    
    (vale la premessa fatta alla parte 1)
    
    Ero frastornato da innumerevoli sensazioni non tutte facilmente individuabili. Di certo ero eccitatissimo e carico del desiderio di sfogarmi sessualmente; altrettanto certo è che ero stupito dalla mai immaginata omosessualità ormai evidente di Carlo ma anche del fatto che io stesso non solo non mi scandalizzavo ma godevo di quello che vedevo fare e facevo anch'io.
    
    Andando verso la camera con il letto grande tutti e tre ci alleggerimmo dei vestiti, poco curandoci di dove li lasciavamo disseminati lungo il breve percorso. Appena raggiunto il letto Carlo fu il primo a denudarsi totalmente.
    
    Quanto diversi l'uno dall'altro erano anche fisicamente Filippo e Carlo.
    
    Alto, longilineo, snello, magro, glabro, di carnagione chiara e capelli lunghi più biondi che castani era il poco più che ventenne Filippo; di statura medio bassa, robusto per muscolatura, scuro di carnagione, con capelli neri come la barba che si radeva solo un paio di giorni a settimana e come il pelo che adornava il suo petto e il suo pube era invece il quasi mio coetaneo Carlo, con la differenza tra me e lui che io non ero mai stato sposato invece lui, a trentacinque anni o poco più era già separato in attesa di divorzio.
    
    Filippo aveva un cazzo piuttosto lungo, leggermente curvato all'insù, depilato e il culo molto ben fatto, con le chiappe tonde e sostenute, piccole, compatte e lisce come quelle dei bambini; Carlo aveva ...
    ... invece un cazzo molto più scuro delle altre parti del suo corpo, non molto lungo ma piuttosto grosso di diametro, con la peluria riccia e nera lasciata allo stato naturale. Le sue natiche erano più grandi e non sode come quelle di Filippo ma sensualmente soffici, anche su queste aveva un poco di pelo; non molto come sul petto, sul pube, e sulle gambe, ma ne aveva anche sulle natiche.
    
    Io che avevo sempre apprezzato le bellezze femminili mi meravigliavo di me stesso per non provare disgusto per quei due corpi che di femminile non avevano nulla. Non è che mi eccitassi a vedere le nudità, consideravo semplicemente naturale che fossimo nudi. A eccitarmi era invece vedere quanto fosse spregiudicato e, lasciatemelo dire , “troia” Carlo e come Filippo non solo lo assecondava ma lo istigava a darsi da fare più di quanto Carlo facesse e spronava anche me, l'unico imbranato.
    
    Appena spogliatosi Carlo si era adagiato sul letto, sollecitando Filippo a raggiungerlo per riprendere l'esecuzione del pompino che aveva iniziato a fargli nell'altra stanza. Era ingordo e infervorato Carlo con la bocca, invece piuttosto lento con la mano che faceva scorrere sul suo membro, alternando i saliscendi sul pene con carezze ai suoi testicoli. Per toccarsi da solo mentre pompinava Filippo, stava su un fianco, con la gamba più in basso ripiegata al ginocchio ed adagiata sul letto, l'altra sempre piegata ma molto sollevata, così da mostrare alla mia vista non solo lo scuro e grinzoso scroto ma tutta la ...
«123»