1. I primi venticinque anni


    Data: 05/10/2019, Categorie: Etero Autore: fiordinorma

    ... presenta il nonno, mi dicono settantuno anni, capelli tutti bianchi, fisico curvo dalla fatica e rughe dappertutto. Solo un bacino sulla guancia, poi giù sul seno e il ventre a leccarmi come un cagnolino, gli do la fica e me la lecca meglio di suo figlio e suo nipote, il nonno non si abbassa i pantaloni perchè teme una brutta figura, però tira fuori una "sberla" fuori misura. Lo prendo in bocca per raddrizzarlo, un cazzone oltre venti centimetri e gonfio come un braccio, viene sù abbastanza duro, l'età si vede..., pronto e gagliardo, mi stendo e il nonno mi viene sopra. Me lo guido io in fica per non farmi male, mi entra con forte attrito contro la vagina, comunque lo alloggio agevolmente, mi stantuffa lentamente e questo mi fa godere, mi eccito di nuovo, è troppo bello questo cazzone un po morbido nella fica. Al nonno gli puzza l'alito, stò con il viso girato, per evitarlo, dopo un po, arriva l'ordine "anale", chiedo al vecchio se vuole metterlo nel mio culo, subito dice di sì, per contratto non posso rifiutare, se no perdo molti soldi, quindi devo sacrificarmi. E' costretto a togliersi i pantaloni, le gambe storte e venose, più che schifo mi fanno tenerezza, l'assistente alla regia mi mette in mano una dose di gel lubrificante, mi metto a terra alla pecorina e arcuisco il bacino al massimo, mi spalmo il gel tra le chiappe e anche dentro il buco. Lo guido io per aiutarlo, mentre mi mette le mani sui fianchi, lo punto sull'ano e gli dico: nonno spingi..., spingi forte ...
    ... forte...! Preme forte, ma non entra si piega, tento io di introdurmi dentro almeno la cappella, niente da fare..., ho bisogno di aiuto, in soccorso arriva la donna, non ripresa, mi dice di allargarmi le natiche, al resto pensa lei. Prende il cazzone a metà, stringe forte, il sangue sotto pressione si sposta avanti conferendo una durezza accettabile, la donna esperta, lo guida nel buco spingendo con l'altra mano dietro al sedere del vecchio. Sento che mi stà entrando, prima stringo i denti, poi mi mordicchio le labbra, il mio ano si allarga a dismisura e lascia passare la cappella, sento un forte bruciore, ma rido..., l'assistente si allontana e dice al nonno: dai rompile il culo a questa troia.., non vedi come gode..., mettilo tutto dentro..., spingi.., fin dentro il ventre dai nonno...! Sebbene dolorante sono contenta, aiuto spingendo anch'io indietro e credo di aver digerito gran parte del cazzone, dico al nonno per eccitarlo di più, che non me lo sento.., forse c'è l'ha troppo piccolo...! Il povero vecchio, non ha il vigore di una volta, ha il suo ritmo lento, costante, è già troppo che è riuscito ad incularmi, vengo ripresa dal basso e credo, immagino il contrasto del bastone nero, con la carne rosea e dilatata del mio culetto, mi si avvicina Jeremy, si stende sotto di me senza disturbare il nonno, riesce a mettermelo nella fica..! Sento, quando mi penetra che i due cazzi si toccano dentro di me, sebbene divisi da una membrana di carne, sono piena oltre il limite.., non riesco a ...