Mio zio mi rende donna
Data: 05/10/2019,
Categorie:
Incesti
Sensazioni
Autore: cd1948
... nei fine settimana ?� chiese sua madre.-�Sì, certo, ma la porto con me, come ho già fatto altr volte. Un po' di attività culturali non le faranno male. E poi credi che le piaccia il teatro� rispose. Poi, rivolgendosi a me �E tu, Antonella, cosa dici ? Bisogna sentire anche la tua opinione�.-�Oh, sì, vado a stare dallo zio, sì� risposi, entusiasta.-�Va bene, allora se per te, fratello mio, non ci sono problemi, quelle due settimane potrà stare da te. Guarda che studi però, perchè è l'anno della matura e si deve impegnare fin dall'inizio� fece mia madre.-�Lo so, la controllerò e l'interrogherò, non preoccuparti. Ci tengo quasi quanto te a che vada bene a scuola� rispose.Ovviamente, appena deciso data e tutto il resto, io iniziai a prendere le pillole anticoncezionali, calcolando pure le date dei cicli, per essere pronta per quando sarei rimasta sola con lui.E così, quando per i miei genitori giunse il momento della partenza, un sabato mattina verso la fine di settembre, io e lui li accompagnammo all'aeroporto. Ora era arrivato il mio momento, avrei avuto due settimane da sola con mio zio, in casa sua.Dopo che i miei furono partiti, ritornammo a casa mia, a prendere i miei vestiti ed una cassa con i libri, i quaderni, il mio pc e tutto quello che mi sarebbe servito durante quelle due settimane ed andammo a casa sua.Mi fece sistemare in una stanza bella grande, proprio a fianco della sua camera da letto. Avevo pure un bagno tutto per me. Mi diede una mano a ...
... sistemare le mie cose. Ad un certo punto, mentre mi passava la biancheria, vide un completino sexy che avevo preso pensando a lui. Lo guardò perplesso perchè consisteva in un reggiseno nero trasparente ed un perizomino minuscolo e trasparente con solo un filino nel posteriore.-�Alquanto osé� fu il suo commento.-�Ti piace ?� chiesi.-�Non è male�-�Vuoi che lo metta per te ?� chiesi, speranzosa.-�E' meglio che lo metta via� mi disse, invece.Alla fine, io rimasi in camera mentre lui andava a preparare il pranzo. Mi cambiai, vestendomi in modo da provocarlo. Mi misi una leggera maglietta corta che giungeva appena sotto il mio piccolo seno e molto aderente e dei calzoncini alquanto ridotti, a vita bassa, senza reggiseno ne mutandine, e scesi. Quando arrivai trovai già tutto pronto, mentre lui stava per venire a chiamarmi. Quando mi vide rimase per un attimo come imbambolato, ma si riprese immediatamente, senza dire nulla.Finito di mangiare, andammo in salotto e lui si sedette sul divano, accendendo la tv per guardare il telegiornale. Io mi sedetti al suo fianco, attaccata a lui, le gambe sotto di me. Ad un certo punto, presi il suo braccio e me lo portai attorno alle spalle e misi la mia testa sul suo petto. Tenevo la sua mano fra le mie, poi, con fare casuale, me la appoggiai su una delle mie tettine. Avevo i capezzoli turgidi per queste mie manovre e non potè non sentirlo ma lasciò la mano lì, ferma, senza fare nulla. Allora gli appoggiai una mano sulla gamba. Vidi che ...