Una mattinata indimenticabile al mare
Data: 06/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: 99erre99
... a quel punto io gli ho detto "si sono una troia" fottimi.
Non se l'è lasciato dire due volte, ha cominciato a stantuffarmi che era un piacere. Mi piaceva sentirlo dentro di me, ansimavo e a bocca aperta la mia lingua cercava altro.
A quel punto anche l'uomo magro si avvicina e me lo mette in bocca, aveva capito che lo desideravo, lo spompino per bene, mentre l'altro continua a chiavarmi da dietro e a chiamarmi troia e puttana.
ad un certo punto sento che i suoi colpi sono più decisi, si inarca e sento dentro riempirmi tutto, mi crolla addosso mi gira la testa e mi piazza la sua lingua in bocca.
Dopo di che si alza fa segno al magro di passare dietro, lui viene davanti e mi piazza il suo cazzone in bocca, glielo pulisco bene, mentre l'altro mi stantuffa alla grande, la strada era già pronta. Dopo un po' anche lui si svuota dentro di me.
Loro si alzano e vanno verso i vesti, io vado in acqua e mi lavo alla meglio.
Li raggiungo e chiedo se ci possiamo rivedere, il tarchiato dice naturalmente, una troia come te non si può lasciar perdere; così ci scambiamo i cellulari.
Prima di andarsene, il tarchiato mi dice che è vedovo, quindi solo a casa, per cui se voglio ci possiamo vedere una volta la settimana a casa sua, così le cose le facciamo per bene. Dice inoltre che saremo in tre, ci sarà anche il magro, io dico che non c'è problema, mi avvicino e lo bacio, gli succhio ben bene la lingua, così faccio anche al magro. Prima di andarsene, mi tocca il culo, me lo stringe e dice, hai un gran bel culo, e se ne va ridendo.
Tornato a casa, ero contento di aver provato una tale emozione, avevo qualche bruciore, ma non vedevo l'ora che mi arrivasse la telefonata. Che poi c'è stata.
(per chi vuole, mi piacerebbe conoscere i vostri commenti).