1. Sessantenni


    Data: 06/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: cicciosv, Fonte: Annunci69

    ... a Lory, che non si faceva toccare, per me era il massimo. Mi alzai e la baciai sul collo: sapeva di sole e di abbronzatura. Poi le proposi di andare in camera.
    
    Indicai la camera matrimoniale per stare più comodi ma Luisa mi condusse nella sua camera, anche se c’erano solo letti singoli, adducendo che era per rispetto da Lory e per non lasciare tracce di umori giacché tutte le mogli fiutano come segugi le marachelle dei mariti.
    
    In camera, la abbracciai delicatamente di spalle, le slacciai il pareo e gli tolsi solo gli slip del costume.
    
    Luisa di lasciava fare mentre io mi calavo i pantaloncini: e quando si voltò, avevo già l’uccello libero e in discreta erezione. Adesso spettava a lei.
    
    Le donne mi sembrano che abbiano un doppio rapporto con l’uccello: ho conosciuto donne giovani che se lo facevano mettere dentro senza guardarlo; per altre sembra un totem e ci fanno di tutto: Le donne mature, se continuano a scopare, sono della seconda categoria. E, infatti, me lo impugnò, soppesò i testicoli, si sedette sul bordo del letto e mi fece sentire la lingua. Continuava a guardarmi l’uccello mentre lo menava e le chiesi: “Quello di tuo marito era così?”
    
    “No” disse, “Gianni l’aveva più sottile, il tuo è più grosso e assomiglia a quello di Roberto”.
    
    “E chi è Roberto?”
    
    “Ah!” disse come fosse una cosa naturale: “Un mio collega”.
    
    La distesi e la ispezionai. Il suo figone era tutto rasato e il clitoride molto pronunciato, lo lavorai, di punta, con la lingua. Un vero ...
    ... godimento, quasi non ricordavo più il sapore della figa e i suoi meandri. Lei si muoveva a ritmo e ogni tanto saltava ai miei colpi di lingua fino a trattenermi con le mani la testa e a schiacciarla sulla figa, poi mugolando quasi avesse una scossa elettrica ebbe un orgasmo e mi fece sentire i suoi umori in bocca.
    
    Era proprio tanto che non scopavo con una donna diversa da mia moglie, avevo voglia di penetrarla e Luisa non aspettava altro. Mi allargò le cosce mostrandomi la figa semi aperta. Allora le appoggiai la testa dell’uccello sul clitoride e glielo strofinai sopra, lo feci scorrete tra le grandi labbra e mi fermai all’apertura della figa. Lei fece un sussulto quasi volesse sfuggirmi, ma la tenni ferma e la penetrai con la sola cappella. Nonostante avesse una figa molto grossa, la sentivo stretta, per questo lo pigiavo dentro piano, volevo che lo sentisse entrare. Arrivato in fondo, lo spinsi con decisione e lei dopo una smorfia di dolore fece un sorriso di soddisfazione e mordendosi le labbra disse: “Godoooo!” e la sentii venire di nuovo.
    
    Cambiando posizione mi misi a forbice tenendola con una coscia allargata e la penetrai con decisione, roteandogli il cazzo nella figa, mentre lei con viso beato si gustava quei momenti.
    
    “Mi sembra di essere ringiovanita. Era tanto che non scopavo!” disse beata.
    
    Le andai sopra e la baciai, piantandole bene la lingua in bocca. Aspettai la risposta che fu pronta e dura; ci dava dentro anche lei, infilandomi la lingua in bocca ...
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