1. Sessantenni


    Data: 06/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: cicciosv

    ... come poteva.
    
    Luisa si stava abbandonando al piacere ed io la invogliavo a rilassarsi e a chiedere cosa voleva. ”Dai aprimi tutta! Spingi più forte” mi rispondeva.
    
    La montavo da una diecina di minuti. Ogni tanto le parlavo, lei mi rispondeva con gemiti facendomi capire che stava godendo molto. Con questo sistema cercavo di distrarmi e di mantenere il ritmo senza venire ne perdere l’erezione. Poi le chiesi se lo voleva anche dietro; mi rispose di sì e la sentii contrarre le natiche. Le diedi dentro senza fermarmi, non cercava pause. Poi di colpo ebbe un nuovo orgasmo.
    
    Quasi implorando mi disse: ”Tienimelo tutto dentro! Non muoverti! Fammelo sentire! Sii tutto dentro!”
    
    Glielo tenni ben piantato in figa e aspettai alcuni minuti prima di uscire, mi distesi e dopo esserci baciati, ridemmo come due ragazzini che hanno fatto una monelleria. Ci rilassammo un po’: Mi aspettavo che le venisse qualche dubbio per il tradimento che stavamo consumando, ma lei era tranquilla anche quando all’improvviso, in salotto, suonò il cellulare Era mia moglie, che m’informava della necessità di trattenersi in città per almeno un altro giorno perché una nostra nipotina aveva la febbre. Dopo mi salutò in fretta dicendomi che mi avrebbe richiamato la mattina dopo per confermarmi a che ora dovessi andare a prenderla in stazione..
    
    Tornai da Luisa che era distesa sul lettino con ancora il reggiseno del costume che nella foga non avevo slacciato. Le dissi della telefonata e che adesso ...
    ... avevamo molto più tempo a disposizione.
    
    Le tolsi il reggiseno, e vennero fuori due tette piuttosto molli con due grossi capezzoli e un’aureola scura. Gliele succhiai stringendole in mano e con sorpresa sentii che a Luisa gli piaceva molto. Con la mano cercava l’uccello, così mi misi a 69. Leccavo la sua grossa intimità ciucciandogli il clitoride con delicatezza e lei mi spompinava, alternando la bocca con la mano. Aveva una buona mano, meglio di Lory che con le seghe non aveva grande confidenza. Glielo dissi, e apprezzò. Mi stava facendo godere, ma non volevo ancora venire perché adesso, con l'età, ho qualche difficoltà nel ripartire dopo un’eiaculazione.
    
    Cambiando posizione, la misi a quattro zampe e la impalai ma non la sentii godere come prima. Adesso dopo la pausa era un poco secca quindi le proposi di lubrificarla e andai a prendere l’olio lubrificante che usavo con Lory, Con l’occasione le infilai le dita in figa, prima due poi tre, facendo scorre l’olio dentro. Con il pollice trovai il clitoride e glielo lavorai. Dopo pochissimo, Luisa era di nuovo eccitata, così la girai, le unsi l’ano e con il dito spinsi dentro un po’ di olio; cercai di allargarlo infilandoci due dita, e notai che lei assecondava il movimento senza opporre resistenza.
    
    Eccitato, mi avvicinai all’orecchio e le dissi: “Ti piacciono le frasi spinte?”
    
    Sorrise: “Anche Roberto mi parlava sporco”.
    
    Le sussurrai. “Ti ha consolato bene immagino e ti ha chiavato in tutti i modi vero zoccola!”.
    
    Mi ...
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