A Secret Life Story
Data: 06/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Michel Maxim
... fermarsi e dargli una strizzata decisa al pene. Si girò e andò via e Mattia si rese conto di avere i boxer bagnati: era venuto senza accorgersene. La casa era silenziosa. Mattia, sconvolto dall�esperienza che definire fisica era poco, andò al frigo come in trance, prese una lattina di coca e tornò alla scrivania. Come cavolo era possibile? Fece un giro su Google per vedere se qualcuno parlava in rete di quella nuova tecnologia; c�erano solo degli studi teorici e delle voci in giro su un sistema VR di addestramento militare ma niente di illuminante. Non perse ulteriore tempo e tornò al suo avatar. Aveva chiaro in mente il piano. Gli serviva un avatar fighissimo ed una casa per portarci le sue conquiste. Anzi, voleva un�intera isola, un posto stupefacente e che, soprattutto, avesse una grande (ma molto grande e attrezzata) stanza dei �giochi�. Del resto non diceva la pubblicità che qui poteva avere cose che nella vita reale avrebbe potuto solo sognare? In una mezz�ora prese confidenza con l�interfaccia, provò i comandi, familiarizzò con la terminologia. Investì pochi spiccioli dei suoi risparmi e, grazie al conveniente cambio ufficiale di SL, ottenne un bel conto nella sua nuova banca virtuale. Era ora di fare un po� di acquisti. Per prima cosa doveva sistemare la sua isola. Affittata direttamente in SL, gliel�avevano consegnata completamente spoglia: un enorme quadrato di sabbia circondato dall�oceano. Aveva già comprato una casa padronale, una struttura imponente in pietra, ...
... e l�aveva sistemata in un angolo dell�isola; adesso doveva arredarla e organizzare il resto della proprietà. Gli servivano soprattutto giardini e viottoli, fiori, alberi e panchine ma voleva anche una zona tropicale a ridosso della spiaggia. Voleva che passeggiando per la sua isola ci si sentisse a casa, rilassati come in un pomeriggio in giro per la campagna toscana ma voleva anche che un passo più in là ci si ritrovasse immersi in un racconto di avventura. Consultò la guida e, dopo aver navigato un po� tra le pagine e letto varie descrizioni, decise che �aQ creating lifestyles� faceva al caso suo. Stando ai commenti lasciati in rete, sembrava essere un buon negozio e, cosa che più gli interessava, i giudizi degli utenti erano positivi e parlavano soprattutto della possibilità di creare gli ambienti più disparati in modo dettagliato e realistico. Cliccò sul bottone del teletrasporto e �swooooshhh� si materializzò al centro del negozio. Non c�erano scaffalature e commessi come si sarebbe aspettato ma una vasta area dove passeggiare e passare da un ambiente all�altro guidati da sentieri e, di tanto in tanto, da mappe del tipo �you are here�. Si sentiva nell�aria un buon odore di abete e di erba tagliata. Provò a toccare il rubinetto di una doccia all�aperto che era lì sulla spiaggia e partì uno scroscio di acqua ghiacciata mentre un menu si materializzava in trasparenza sospeso a mezz�aria per la gestione della doccia. Giocherellò un po� con il menu prima di continuare la sua ...