Mia sorella e la febbre alta
Data: 01/11/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: professionista81, Fonte: RaccontiMilu
... sorella già girata pancia giù, con la parte inferiore del pigiama calata. Aveva un bellissimo paio di culotte rosse in pizzo e quella visione mi mandò in estasi. Il mio cazzo divenne duro in un secondo, ma per fortuna lei era faccia in giù e non si accorgeva di nulla. Mi sedetti accanto a lei nel letto. La sollevai dolcemente e le misi il bacino su un cuscino in modo che il suo sedere fosse ben sporgente. Prima di togliere la supposta dalla confezione, furbamente le abbassai le mutande per avere qualche secondo in più per godermi lo spettacolo. Così feci, le abbassai dolcemente le mutande e a questo punto avevo il culo di mia sorella con la sua figa (quasi senza alcun pelo, forse anche per la sua età) a pochi centimetri dal mio viso. La visione era paradisiaca. Avrei voluto leccarla tutta e poi sfondarla con il mio cazzo, che nel frattempo era diventato di marmo. Mentre mi godevo lo spettacolo e con lo sguardo fisso su quella figa meravigliosa, afferrai la supposta, ma proprio a causa della distrazione, nell’aprirla mi cadde a terra. Esclamai ’ops! Scusa mi è caduta, torno a prenderne un’altra!’. Mia sorella ‘esclamò, sbrigati sono mezza nuda!’. Tornai così con un’altra supposta e ritrovai mia sorella ancora in quella posizione incantevole, pancia in ...
... giù e bacino appoggiato su un cuscino che metteva in risalto la sua figa rosa. Mi sedetti di nuovo accanto al letto, Roberta esclamò ‘mi raccomando, non farla cadere di nuovo, ho la febbre molto alta, ne ho bisogno!’ e io le risposi di non preoccuparsi anche se era la prima volta che lo facevo. Scartai la nuova supposta, la poggia sul comodino e decisi che prima di metterle la supposta mi sarei divertito un po’. Così mentre con la sinistra le tenevo ben allargate le natiche, non esitai a infilarle l’indice della mano destra nel buco del culo. Lo infilai e feci su e giù un pò di volte. Il suo orifizio anale era caldo e mi sarebbe tanto piaciuto infilarci qualcos’altro. Lo tirai fuori e lo portai al naso, l’odore era quello che mi aspettavo. Mia sorella non capendo bene cosa stesse succedendo esclamò ‘ma che stai facendo?!’.. io ridendo le risposi, senti qui che profumino e le feci odorare il mio dito, lei ridendo disse ‘ma sei un cretino, uno schifoso cretino!!’ e ci misimo a ridere a crepapelle tutti e due.. Presi poi la supposta e gliela cacciai dentro in un colpo solo! Questa storia mi eccita ogni volta che ci penso, da allora non vedo più mia sorella come una semplice sorella, ma come una donna che prima o poi mi farà godere di nuovo, ne sono certo!