Stasera ho voglia di due cazzi
Data: 07/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Bisexloingoio
... solo problema di stare lontano qualcosa più di 100km. “Se hai problemi vieni accompagnato da un’amica”. E lui “al momento non ho un’amica”
La mia risposta: ”Avrai un amico spero” E lui “Si un amico ce l’ho, ma non ha mai saputo dei miei incontri”
La mia risposta: “portalo con te, mi hai fatto venire voglia di fare sesso con due uomini” E lui: “Cavolo, mi fai eccitare!!” ed io: “DEVI eccitarti.
Dai su non perdiamo tempo. Se vieni mandami un messaggio di avviso. Ti chiedo solo di arrivare che è già buio. Quando arrivate, tu stai sul sedile posteriore. Io mi siederò dietro, al lato tuo. L’amico dovrà guidare fino al posto che io gli indicherò. Ora non ti dico altro. Avvisa. Se non ricevo un messaggio entro le 18,00 non ci sentiremo un’altra volta, vorrà dire che penserò di te che sei un perditempo.”
“Ricordati che non sono bisex a 360°. Oggi mi gira così, da domani potrei desiderare solo donne. Se ti va di farlo, vieni stasera.”
Alle 18 in punto faccio l’accesso al sito e trovo un messaggio che mi dice: “sto partendo ora con l’amico”
Ho impiegato l’oretta e più che ci separava dall’incontro a prepararmi accuratamente e devo dire che la vestizione mi ha regalato anche la sensazione di tanta sensualità.
La doccia, con il conseguente massaggio con il bagno schiuma mi ha dato l’occasione di accarezzare e massaggiare tutte le parti del mio corpo, procurandomi il piacere di guardarlo, il piacere che a breve lo avrei messo nelle mani di altri uomini per dare ...
... piacere a loro volta.
Nelle mie intenzioni non c’era quella di farmi scopare nel culo, tuttavia non lo escludevo del tutto. Perciò presi una pompetta con una cannula, di quelle che usano le donne per le irrigazioni vaginali e mi ripulii l’intera parte finale dell’intestino. In tal modo sarei stato certo di non creare alcun imbarazzo se l’altro avesse voluto scoparmi o leccarmi il buco.
Avevo consegnato ai miei due amanti un messaggio con l’indicazione del luogo dell’incontro, dove mi presentai puntuale.
Anche loro furono puntuali, la loro auto si fermò ai margini del marciapiedi, io aprii lo sportello per salire sul sedile posteriore.
Le figure dei due amici le vedevo in maniera grossolana, poiché era buio e la strada era illuminata solo dalle luci dei lampioni.
La presentazione fu frettolosa, solo una stretta di mano, dire il proprio nome sembrò cosa abbastanza superflua.
Dissi all’autista: “Al primo incrocio gira a destra e percorri tutto il viale fino ad uscire dalla città, poi vai oltre. Guida piano”
Presi per mano il passeggero che era sul sedile posteriore, mentre l’altro faceva da autista, e lo invitai a distendersi quanto più possibile. Gli slacciai la cintura dei pantaloni e glieli sfilai lasciandolo in mutande. Gli infilai una mano nelle mutande e tirai fuori il suo membro mentre stava per avere un’erezione. Era un cazzo veramente bello, regale, lucido e profumato. Lo riempii di baci a labbra socchiuse, mentre lo segavo lentamente per farlo crescere ...