1. Il fotografo - parte 2


    Data: 08/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: foxtied

    ... intravedere i genitali e il pene eretto. Ora mi fascia il petto con la corda, bloccandomi il busto alla spalliera: apre leggermente l’accappatoio… “Perfetto, molto eccitante… ora ti imbavaglio… pensavo di usare un penis-gag, che ne dici?” – “Il fotografo sei tu…” rispondo.
    
    “Un mix di bondage e bdsm, molto eccitante credo…” Va al tavolo dei giocattoli e torna con un bavaglio di cuoio a fascia, che nella parte interna, quella che va in bocca, ha un fallo di gomma che riproduce fedelmente la forma di un glande abbastanza grosso. “Apri la bocca…” Ubbidisco, da bravo sottomesso, e lui mi infila in bocca il bavaglio, spingendolo bene dentro per poi stringere la fibbia dietro la nuca, sempre più stretto, finché posso emettere solo un flebile mugolio.
    
    “Sei molto eccitante… e anche eccitato, vedo” mi dice mentre con una mano allarga l’accappatoio quanto basta per prendermi in mano il pene… Sono un po’ sorpreso, ma la cosa non mi dispiace: me lo lavora sapientemente, non proprio da semplice “fotografo”, fino a farmelo diventare molto duro… mi scopre lentamente il glande, poi torna alla fotocamera e inizia a fare foto… ne scatta tantissime, da molte angolazioni… prende particolari dei piedi, ancora foderati nelle pantofole, dei polsi, del bavaglio… ovviamente dei genitali e del pene eretto, soffermandosi molto nei primi piani.
    
    Scatta foto per almeno venti minuti, studiando e modificando le luci, le angolazioni… A me non dispiacerebbe se mi masturbasse, per quanto ce l’ho duro ...
    ... ed eccitato, ma sembra dedicarsi unicamente al lavoro… sembra.
    
    Riposta la fotocamera, viene verso di me… penso che voglia slegarmi, invece si inginocchia davanti alla sedia e mi apre l’accappatoio… penso che serva per ulteriori scatti, invece mi prende il pene in mano e inizia a masturbarmi, lentamente, strofinando il pollice sul prepuzio… “Dai che lo volevi… o non saresti così eccitato…” mi apostrofa… lo guardo, per quanto possibile con il collo legato e la testa reclinata all’indietro, ma non posso che mugolare… Continua a masturbarmi, mentre io accenno un tentativo di movimento sulla sedia, ma le corde sono ben strette. Mentre mi masturba, anche lui si tocca tra le gambe, finché decide di prendermelo in bocca… ho un sussulto, mi piace molto la sensazione di piacere e costrizione… me lo lecca a lungo, lo prende tutto in bocca… continua per diversi minuti e penso che voglia farmi venire, invece improvvisamente si ferma: “Ci voleva un po’ di piacere, no? Lo volevi, ma ora dobbiamo lavorare… magari continuiamo dopo…” Si alza e mi slega, dopo avermi liberato il collo e tolto il bavaglio. Mi alzo dalla sedia: “Questo non me lo avevi detto… è incluso nel servizio?” – “Beh, non credo sia un mistero che mi piace il bondage e il sadomaso… avevi il pene duro, non volevi che facessi qualcosa?” – “In effetti è stato eccitante, ma mi hai lasciato a metà…” – “Non abbiamo mica finito, no? Se ti facessi venire troppo presto perderesti di eccitazione e prima dobbiamo completare le foto…” ...