1. 100 - Mamma Lucrezia timorata di Dio diventa una grande troia


    Data: 10/10/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... scuri, la mascella volitiva, il naso regolare e la bocca non troppo grande con le labbra carnose. Fisicamente, essendo nuotatori a livello semiprofessionistico, sono belli muscolosi un po� dappertutto.Fin qui, approssimativamente, la storia mia e della mia famiglia. Adesso vorrei raccontarvi ciò che successe un paio di anni dopo la mia separazione. Ero stata per la prima volta a casa della mia amica Mariella, anche lei aveva due figli maschi ed era anche lei diventata suo malgrado una �single� . Mi aveva invitata a prendere un caffè e io, curiosa di vedere la sua casa, avevo accettato di buon grado. Quel caldo pomeriggio d�estate, sedute comode in salotto, con davanti delle bibite ghiacciate e dei buonissimi pasticcini, di cui io vado particolarmente ghiotta, chiacchierammo e oserei dire, che diventammo ancora più amiche di quanto non lo fossimo fino a poco prima. Dico questo perché durante quelle ore, sviscerammo ad uno ad uno tutti i nostri problemi. Problemi concernenti i figli e la loro vita post adolescenziale, la nostra esistenza quotidiana, fatta di ostacoli da superare, il sesso senza mariti, il nostro corpo che �maturava� un po� troppo in fretta, le rughe, la dura guerra alla cellulite e di tante, tante altre cose che appartengono strettamente all�universo femminile.Poi, mi accorsi che lei mi guardava con gli occhi pieni di complicità, ma non era quella complicità dovuta all�amicizia, era qualcosa di più. Io, che negli anni ero rimasta quella che ero da ragazzina, ...
    ... ingenua e pura, beh, non pura di corpo, ma di cuore e di cervello si. Non faceva parte del mio modo di pensare il fatto che gli altri facessero o dicessero cose per volerne fare e dire delle altre. Non mi accorgevo che un'altra persona aveva dei secondi fini e così, spesso e volentieri, cadevo ingenuamente nella rete, come succede ad un povero e innocente pesciolino.Mi ricordo che Mariella ed io ci confidammo reciprocamente i nostri peccati, soprattutto parlammo dei nostri ditalini, lei mi disse che se li faceva almeno un paio di volte la settimana e mi confessò anche che l�oggetto che lei idealizzava come maschio appetibile era niente meno che uno dei suoi figli, il più giovane, quello che aveva diciotto anni. Rimasi sbalordita e le dissi che io non avevo mai visto i miei figli come una possibile preda sessuale. Lei si vergognò molto ma mi rivelò che dentro di lei aveva un peso e che finalmente, per la prima volta, era riuscita a liberarsi di quell�ingombrante fardello parlandone e confidandosi con me. Mi condusse poi in camera di suo figlio e accese il registratore posto sotto la tv, prese dal cassetto del tavolo un dvd e pigiò il bottone play, poi si sedette sul letto e mi fece accomodare alla sua sinistra. Sullo schermo del televisore apparvero un ragazzo e una ragazza, erano in piedi, completamente vestiti e il posto dove avveniva la scena era chiaramente la camera dove io e Mariella stavamo in quel momento. I due interpreti si sorridevano, poi iniziarono a baciarsi e in ...
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