100 - Mamma Lucrezia timorata di Dio diventa una grande troia
Data: 10/10/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autoerotismo
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... buchetto, mentre Mattia insisteva tenacemente a masturbarmi la figa. Gli presi la grossa mazza in mano, che magnifica impressione, tenerle quel palo in mano era una sensazione di piacere intenso, lo guidai fra le mie gambe e lui tolse la mano e lasciò che il suo pene scorresse fra le mie cosce. Sentii la mia amica che improvvisamente aveva smesso di leccarmi il culo e con la mano tastai all�indietro. La mazza di Mattia scivolava sulla mia figa e arrivava fin dietro dove la bocca di Mariella lo tempestava di linguate sulla cappella. E no pensai, ora lo voglio dentro, tutto sto ben di Dio lo voglio dentro e così trascinai letteralmente mio figlio sul letto dove mi sdraiai a cosce spalancate, lui si mise subito sopra e tenendosi il bazooka in mano me lo appoggiò all�inizio del mio antro cavernoso e me lo spinse dentro. Percepii una marea di nuovissime e piacevolissime sensazioni, sentii dolore quando lui cercò di sprofondarmelo tutto dentro. Cozzò contro il mio utero credo e ritirai indietro il ventre, gli dissi di fare piano e lui si accontentò di ficcarmelo dentro solo la metà. Come una adolescente alle sue prime armi, venni dopo massimo cinque minuti e ancora una volta fu uno scoppio continuo di fuochi artificiali, sentii i suoi zampilli colpirmi dentro e mi arresi ...
... abbandonandomi sul letto semisvenuta. Terminammo lì le nostre performance e dopo una buona mezzora Mariella se ne andò e ci lasciò soli, il mio giovane amante ed io. Passarono alcuni minuti e la porta di casa si aprì ed entrò Giancarlo. Verso le venti cenammo e dopo io mi ritirai esausta in camera mia. Avevo scopato con mio figlio, che gran mazza che mi ero presa, ero contenta e soddisfatta. Si era stato incesto ma cavoli che goduria!!! Più tardi il mio cellulare si mise a trillare e io guardai il display e vidi il nome di Mariella. Risposi e iniziammo a parlare, discutendo amichevolmente e dissertando su quanto era successo, verso mezzanotte mentre parlavamo ancora di sesso lei mi disse che si stava facendo un ditalino e io le confessai che anche la mia mano destra si stava occupando della mia insaziabile figa. Arrivammo entrambe all�orgasmo e dopo ci augurammo la buonanotte ripromettendoci di approfondire la situazione con Mattia. Lei prima di salutarmi mi disse ancora: Ma tu di figli non ne hai due? Si le risposi ne ho due, perché? Sai anche io ne ho due e sarebbe bello se.......����.Buon sesso a tutti da parte di OmbrachecamminaFatevi coraggio, per un autore è piacevole e gratificante, conoscere il parere di chi legge i suoi racconti quindi scrivetemi a: alexlaura2620@libero.it