1. Una corsetta al parco


    Data: 10/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: littlesweetgirl, Fonte: EroticiRacconti

    Questo è un racconto ispirato a una fantasia di una lettrice. Daniela è una ragazza di 22 anni, sposata da poco. È una bella ragazza, alta 1.70, capelli castani, una seconda di seno e un culetto sodo grazie allo sport. Suo marito è all’estero a lavorare e lei si sente sola. Le manca, manca il contatto con il suo corpo, del suo tocco, delle chiacchierate e soprattutto di come la scopava. Per distrarsi un po’ ha iniziato a fare footing, scoprendo di amare praticarlo, infatti ogni giorno percorre 8 km sul lungomare vicino a dei giardinetti. Di solito nell’orario in cui va a fare footing c’è sempre un po’ di gente soprattutto uomini che come lei vanno a correre. Daniela, in particolare, è attratta da uomini sulla cinquantina che ogni volta la fanno bagnare tanto che ogni volta che ritorna a casa si masturba furiosamente pensando a quei due uomini. I due uomini sono uno alto 1.80, palestrato e pelato e l’altro alto 1.70, tarchiato con i capelli grigi con il naso ad aquilino. Vorrebbe provocarli per vedere come si comportano, se la avvicinano ma è troppo timida e ha paura di una reazione contraria, di essere derisa. Sentiva che non poteva confessarsi con le amiche perché non avrebbero capito e avrebbero cercato di farle cambiare idea dicendole che non li conosceva e che era sposata di pensare come avrebbe reagito. Ma non capivano che lei aveva bisogno di attenzioni, di sentirsi desiderata da un uomo e che non ne riceveva da mesi per via del lavoro di lui (suo marito) che lo portava ...
    ... sempre via mesi e mesi. Voleva però sentirsi desiderata e gli sguardi dei due uomini la facevano sentire tale. Dopo giorni di tentennamento, di masturbazioni sola in quel letto troppo grande per una persona sola decise di tentare di provocarli. Quel mercoledì decise che avrebbe iniziato a stuzzicarli e sarebbe andata avanti fino a quando non si sarebbe stancata o loro non avrebbero fatto qualcosa. Si preparò per andare a correre indossando un paio di leggings aderenti che non lasciavano spazio a nessuna immaginazione con sotto un perizoma striminzito, una maglietta aderente e un reggiseno in modo tale da far risaltare il suo seno. Come ogni volta alle 17.30 era sul lungomare a correre e dopo mezzoretta li vide davanti a lei. Così li superò sorridendogli dolcemente e sculettando. Sentiva i loro occhi addosso e questo le piaceva. Dopo poco, quando li aveva distanziati mantenendo sempre il contatto visivo per non perderli, si fermo davanti a un muretto sotto a un lampione. Iniziò così a fare stretching mettendo in mostra le sue armi (culo e seno) nella speranza di essere ammirata. Si sentiva bagnata infatti il suo tanga era umido e il suo clitoride iniziava a pulsare. Continuò a stuzzicarli per tutto il tempo in cui era lì. Sentiva i due uomini parlare tra di loro facendo apprezzamenti su di lei ogni volta che le si avvicinavano. La cosa le faceva piacere, anche perché stava provocando due uomini maturi in pubblico con altra gente intorno. Si sentì apprezzata e quando fu a casa ...
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