Ferie
Data: 10/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: iceofhell
... prima.
Appena entrati nell'ascensore e chiuse le porte, iniziammo a baciarci, un bacio carico di voglia, profondo, le nostre lingue saettavano da una parte all'altra delle nostre bocche, si cercavano e fuggivano, danzavano assieme.
Purtroppo l'ascensore arrivò all'ultimo piano in un tempo che sembrava essere fuggito dalle lancette dell'orologio; barcollando un pò T. uscì dall'ascensore e guardandomi con il suo sguardo più malizioso mi fece cenno col dito di seguirla.
In stanza si gettò sul letto lasciando cadere le scarpe al suolo con un tonfo sordo.
Chiusa la porta mi avvicinai e ripresi a baciarla ma questa volta con calma, come fossimo due fidanzatini che limonano carichi di voglia ma comunque con molto affetto. Passò un tempo imprecisabile, l'aiutai a sollevarsi e la condussi in bagno, dove facendola sedere sul water con l'asse abbassata mi accinsi prima a sfilarle le autoreggenti, scoprendola così ben oltre la metà coscia, poi a lavare i suoi piedi che dopo la passeggiata scalza erano diventati neri come il carbone.
Ero in ginocchio davanti a lei che maliziosamente apriva le gambe mostrandomi la sua fighetta bagnata, con quelle labbra che amavo tantissimo baciare, leccare e succhiare.
Lavato e massaggiato con cura il primo piede iniziai col secondo quando una sua frase mi fece trasalire, "Che carino che sei li in ginocchio davanti a me... ti mancherebbe solo un anello!!!" rimasi di sasso per un secondo poi guardandola dritta in quei suoi bellissimi ...
... occhioni nocciola da cerbiatta dissi Perchè vorresti che ti chiedessi di sposarmi?"
lei "Beh se facessimo sempre ferie così... non si sa mai...
ma per intanto vediamo come ti comporti questa notte", facendomi l'occhiolino chinò il capo all'indietro per godersi il massaggio/lavaggio all'altro piede.
Finito il lavaggio l'aiutai a mettersi in piedi, baciandola feci scorrere le mani su tutto il suo corpo, soffermandomi in particolare sul quel suo culetto da oscar; per poi salire con le mani fino alla zip del suo tubino, che un'attimo dopo essere stata aperta, scivolò a terra mostrandomi quel fisico minuto ma altamente sexy, senza il perizoma che attendeva buono buono poggiato sul letto.
Sempre continuando a baciarla sganciai il reggicalze e con non poca difficoltà dovuta anche al basso tasso di sangue nell'alcool il bustino a balconcino lasciandola completamente nuda davanti a me.
Prendendola in braccio per portarla in camera, guardandomi dritto negli occhi disse "Che aveva il mio intimo che non ti piaceva?" ed io " Nulla! mi piaceva molto il tuo intimo ma per quanto sexy ti preferisco nuda! Amo accarezzare e toccare ogni centimetro della tua morbida pelle e mi piace farlo senza impedimenti vari..."
"Capito" fu l'unica cosa che disse prima di baciarmi teneramente.
La poggiai delicatamente sul letto, fermandomi a guardarla per qualche istante; era BELLISSIMA, quel corpicino minuto steso sul letto,una gamba piegata, i capelli che fluivano sul cuscino ed un braccio ...