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Partì per scherzo ma non lo fu più 2.
Data: 11/10/2019, Categorie: Etero Autore: Franco 018
... era momentaneamente assente perchè lei arrotondava la sua pensione facendo punture a domicilio così mi trovai con Beatrice a fare l'amore sul divano, senza esserci spogliati interamente. Avemmo due rapporti veloci poi la feci sborrare all'infinito per averla baciata in figa e lei volle concludere facendomi un bocchino da maestra del cazzo. Maria arrivò e noi due eravamo già pronti per sederci insieme a tavola. Maria fu felice della mia presenza ed insieme passammo la serata che si concluse intorno alla mezzanotte. Maria era andata già a dormire ed io e Beatrice ce ne andammo a casa mia per dedicarci al sesso con più impegno. La spogliai lentamente, le sfilai le mutandine che erano già fradice d'umori, passai poi a slacciarle il reggiseno e le posi il cazzo tra i seni sodi che lo tenevano stretto tra loro. Passai a farla girare a pancia sotto e le leccai l'ano, poi le misi il cazzo in bocca per farglielo lubrificare insalivandolo. Lei lo fece proprio bene ed io potei incularla senza farla strillare di dolore ma anzi , i suoi erano gridolini di piacere. Dopo che sborrai nel suo culo, lei prese il cazzo in bocca pulendolo tutto e poi lo prese in mano per piazzarselo davanti alla sua figa che subito lo ricevette facendola sussultare per le toste dimensioni che aveva. Scopammo non sò più quante volte ma con lei l'appetito veniva mangiando come si usa dire! Era l'alba quando lei tornò a casa sua ed io crollai in un sonno rigeneratore di forze. Mi svegliai che era quasi ...
... mezzogiorno e, dopo il buon caffè, sentii suonare alla porta. Era un uomo molto giovane che mi porse il suo problema: difficoltà a conquistare le donne in genere e eterna sfortuna nel lavoro. capii che non potevo risolvere rifilandole un costoso ed inutile filtro, così gli parlai a lungo per suggerirgli come agire con la sua clientela,( era agente di commercio) perché non aveva più la necessaria parlantina. Finsi di essere un suo potenziale cliente e lì lo indirizzai a provocare la mia curiosità per acquistare quanto proponeva. Facemmo il gioco più volte poi uscì da casa mia sicuro di se stesso tanto che, dopo che mi aveva messo in mano cinquanta euro, dopo tre ore mi telefonò, emozionatissimo perché aveva venduto tre suoi articoli costosissimi ed aveva anche suscitato l'interesse della titolare di un negozio visitato, ottenendo un incontro al di fuori del lavoro: Insomma, lo avevo indirizzato a ben proporre i suoi articoli e a rimorchiare donna. Era felicissimo! Poi venne da me una ragazza che era veramente una gran figa ed il motivo per cui era venuta da me era la paura del dolore nel perdere la verginità e mi chiedeva un "filtro magico", una crema antidolorifica. La feci accomodare e lei mi confessò che al paese si parlava che alcune donne si sarebbero fatte volentieri scopare da me che ritenevano fossi un bel figo. Lei perciò era qui da me per offrirmi la somma che volevo per sverginarla senza dolore: Mi misi a riderle in faccia e le feci presente che non ero un "puttano" ma un ...