Colpevoli: strane sparizioni
Data: 11/10/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco
... succedesse negli ultimi tempi.
Mario restò sorpreso da questa sua affermazione, ma Franco restò sul vago, aspettando una mia mossa, così che appena Mario guardò verso di me, come per chiedere a me la cosa, scavallai le gambe per riaccavallarle dall'altra parta, mostrando molto chiaramente che non avevo le mutandine.
Io ero già eccitata al pensiero di cosa poteva succedere, Mario era comunque sempre stato nei miei pensieri erotici, oltretutto c'era un'ottima sintonia con lui.
Mario restò del tutto sorpreso, non sapeva proprio che dire, rimase in uno stato di imbarazzo tale, da restare senza parole. Si girò verso Franco che era seduto di fianco a lui, con uno sguardo goffo. A questo punto Franco gli disse:”Hai visto perché non mi ci perderei con quelle lì? E' da un po' che gira così, senza slip, e certamente preferisco lei a loro, non ti sembra più eccitante?”. Mario era senza parole, in totale imbarazzo, non sapeva proprio cosa rispondere, la sorpresa era stata sicuramente forte, era rimasto come inebetito, finché per sciogliere questo suo stallo, mi alzai in piedi e sollevandomi la gonna, mostrando con spudoratezza la mia passera, gli dissi:”Purtroppo c'è qualcuno che mi sta facendo sparire le mie mutandine e quindi mi ritrovo costretta a girare senza, quasi certamente me le rubano apposta per non farmele più mettere, quel tipo facilmente mi preferisce così , tu cosa ne pensi?” Restando con la gonna sollevata e piena di eccitazione, aspettai la sua risposta che non ...
... tardò ad arrivare, nonostante il suo imbarazzo, sapendo di essere lui il colpevole e di ritrovarsi ormai forse scoperto, con voce estremamente tremolante disse:”Certo che ti preferisco così, ci mancherebbe, ormai avevo perso ogni speranza...” diventò rosso in viso, poi continuò:”... speravo proprio di vederti una sera senza slip, per quello te le portavo via, era un modo indiretto per farti capire che non ti servivano, sperando veramente di vederti una volta senza, sempre nel rispetto di Franco”, a questa sua confessione, scoppiai a ridere e presa da una forte euforia, non potei far altro che lasciarmi andare verso di lui baciandolo appassionatamente, poi gli dissi sorridendo:”Sei proprio scemo, ma cosa ti passa per la testa a te”.
Poi si girò verso Franco chiedendogli scusa per la cosa, perché era un desiderio che mai avrebbe osato chiedere, vedermi senza mutandine sotto la gonna.
Ormai la tensione si era sciolta, così mi misi a sedere sul divano in mezzo a loro e con la gonna ancora sollevata, lasciando la passera in bella vista.
Mario non osava ad allungare una mano, limitandosi solo a furtivi sguardi.
Sicuramente la situazione per lui non era facile, non sapeva certo come comportarsi, pur essendomi lasciata andare a quel bacio, per Mario era ancora una cosa del tutto nuova e inaspettata.
Io ormai fremevo, sentivo una forte voglia dentro di me, ma come sempre non volevo essere io a fare il primo passo.
Come sempre fu Franco ad iniziare i giochi, lui il ...