1. Colpevoli: strane sparizioni


    Data: 11/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... si era completamente spogliato, e dopo una prima mini masturbazione, con una mano me lo portai alla bocca e tra baci e leccamenti me lo affondai decisa tra le labbra scorrendolo completamente, scoppiando poi in un frenetico orgasmo. Portata a questo orgasmo con dolcezza, iniziai ad avere forti impulsi di incitazione a farmi godere sempre più, succhiavo il membro di Franco con tale frenesia, da rischiare di farlo venire subito, riuscivo a fermarmi solo per incoraggiare Mario ad aumentare il suo farmi impazzire con lingua e dita.
    
    Potrei definire la calma iniziale, come la famosa “quiete prima della tempesta”, Dopo tanta calma cominciava la grande frenesia del desiderio sessuale. Nonostante il pene di Franco tra le labbra che percorrevo fino in fondo, ansimavo, gemevo e urlavo. Anche Mario stava perdendo il suo self-control e di botto, quasi all'esaurirsi di questo orgasmo, si alzò e mettendosi in qualche modo sul divano, mi allargò decisamente le gambe sollevandole e mi penetrò con particolare entusiasmo. Peggio di un innesco, fu come accendere le polveri di nuovo, quell'orgasmo, invece di interrompersi aumento d'intensità.
    
    L'ebbrezza in quel momento era altissima, urlavo e godevo, godevo ed urlavo, Franco era agli estremi, nel vedermi cosi tremendamente effervescente e vista la mia frenesia nel masturbargli il pene unitamente allo scorrere delle labbra, scoppiò decisamente, appena il tempo di sfilarlo dalla bocca, che esplose con intensi schizzi di sperma, gemendo pure ...
    ... lui nell'intensità di questo momento.
    
    Riuscì ad evitare di schizzarmi addosso, così che appena si scostò, Mario riuscì ad avvicinarsi alla mia bocca baciandomi con una smania impressionante. Lui aveva già goduto in precedenza, quindi stava resistendo bene a tutta questa foga, impressionante l'intensità con cui mi stava penetrando, baciando e anche massaggiando il seno.
    
    Un susseguirsi di orgasmi, per il gran godere, lo stringevo affondando le unghie nella schiena. Franco nel frattempo se ne era andato in bagno a pulirsi e io rimasi sola con Mario.
    
    Proprio on quel momento, Mario preso da tanta euforia, volle che lo cavalcassi, quindi sfilò il suo ultra eccitato pene, per mettersi seduto sul divano, permettendomi di mettermici sopra. Fu subito un nuovo idillio sentirlo affondare nuovamente, ora potevo gestire il piacere a modo mio, iniziai cavalcandolo lentamente. Lui subito si fiondò a baciarmi con profonda passione, mentre con le mani andò a stuzzicare nuovamente il seno, un insieme di piacevoli sensazioni.
    
    Il suo bacio era molto intenso e ogni tanto smetteva per andare a baciarmi sul collo e dietro le orecchie, mordicchiandomi pure i lobi, impressionante il piacere che provavo, sapeva dove e come baciare e toccare per farmi aumentare sempre più il desiderio e il piacere.
    
    Infatti in quella situazione scoppiai nuovamente in un gradevole orgasmo, iniziando così a cavalcarlo con maggiore enfasi, il suo pene lo sentivo profondo nella mia passera bagnata dai tanti ...
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