Prima la mamma, poi la figlia (3^ puntata)
Data: 13/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: maturomaprestante
Dopo quella sera, né Anna, né io riprendemmo l'argomento relativo alla deflorazione di Sara.
Le giornate scorrevano serenamente con noi due sempre più fantasiosi nel letto (ma anche in ufficio ...) e con Sara che, ogni mattina, non perdeva occasione di metterci in imbarazzo sottolineando le nostre "performance" sessuali che lei poteva agevolmente percepire per via delle indicazioni acustiche che la madre lanciava ad ogni suo orgasmo.
A dire il vero, anch'io, ultimamente, ogni volta che godevo, esprimevo il piacere con espressioni sonore che mi aiutavano a raggiungere l'orgasmo pieno.
Il giorno del compleanno di Sara, quando io e sua madre ci presentammo in soggiorno per farle gli auguri del buongiorno e per il raggiungimento della sua maggiore età, lei, sorridendo, ci disse:" Grazie tesorini! E, adesso, chissà che, avendo raggiunto la maggiore età, io non possa, prima o poi, godere come fate voi quasi tutte le sere ... mi sono stancata di masturbarmi mentre vi sento urlare di piacere".
Restammo allibiti dinanzi ad una simile, perentoria dichiarazione.
La prima a riprendersi fu Anna che le disse:"Certo, amore di mamma! Vedrai che oggi, per te, sarà una giornata stupenda - poi, guardandomi intenzionalmente, aggiunse - io e Tony abbiamo in serbo per te un bel regalo".
Dopo la colazione, salutammo Sara per recarci in ufficio, lei sarebbe uscita dopo di noi per raggiungere l'Università.
In auto chiesi ad Anna cosa avesse voluto dire con quella frase: " Beh, ...
... qualche sera fa abbiamo affrontato l'argomento della verginità di Sara ed ho deciso di donarle la rottura dell'imene ... ovviamente da parte tua ...".
"Dici sul serio o stai scherzando? E' una questione - come dire? - un tantino scabrosa"
"Dico sul serio; Sara ha diritto a diventare donna a tutti gli effetti; siccome, però, ha paura del dolore che si può provare in quel frangente e siccome tu sei un amante tenero, dolce ed estremamente delicato, voglio che sia tua a deflorarla"
Poi aggiunse, ridendo "O così o io non te la do più !!!".
"Per carità! - dissi - cedo al ricatto! ... Solo vorrei sapere come imposterai la faccenda con Sara"
"Ho la mia strategia, fidati!"
Confesso che la giornata fu lunga perché, se, da un lato, ero un po' frastornato dalla situazione, dall'altro ero eccitatissimo all'idea di scopare Sara dopo che, da mesi, scopavo la madre.
La sera andammo a cena fuori tutti e tre per festeggiare Sara.
Quando rientrammo, ci salutammo, come ogni sera, ma Anna mi disse: "Tu vai pure in camera ... io debbo parlare a Sara, poi ti raggiungo".
Aveva un pacco regalo in mano e, mentre uscivo per andare a letto, vidi che lo consegnava a Sara parlandole sottovoce.
Feci la doccia e mi infilai nel letto, eccitatissimo come ogni sera da quando ero con Anna.
Anzi, quella sera ero ancora più eccitato ed Anna, entrando in camera, sottolineò l'evento con piacere e, prima di andare sotto la doccia, volle "prepararmi" - come disse lei - "al prosieguo ...