1. Prima la mamma, poi la figlia (3^ puntata)


    Data: 13/10/2019, Categorie: Etero Autore: maturomaprestante

    ... della serata" e mi prese il cazzo in bocca come solo lei sapeva fare, fermandosi, tuttavia, prima che io potessi raggiungere l'orgasmo.
    
    "Meglio non sprecare la sborra, stasera ..." disse andando in bagno.
    
    Poco dopo mi raggiunse.
    
    Sul suo tavolino da notte aveva il telefonino; lo prese, compose un numero ed al primo squillo, spense l'apparecchio.
    
    Di lì a pochi istanti, la porta si aprì ed entro in camera Sara.
    
    Indossava un ridottissimo perizoma ed il reggiseno carioca.
    
    Ero già molto eccitato, ma quella splendida visione mi rese il cazzo ancora più duro ...
    
    Anna disse a Sara di accoccolarsi fra noi due, cosa che lei fece senza alcuna titubanza.
    
    Sentire quel corpo praticamente nudo accanto a me mi diede quasi le vertigini; mi girai su un fianco ed allungai una mano verso una tetta di Sara titillandole il capezzolo con le dita, mentre la mia bocca si occupò dell'altro capezzolo.
    
    Erano tutti e due estremamente gonfi e duri.
    
    Sentii Anna armeggiare e, aprendo gli occhi, chiusi dal piacere che provavo, la vidi che stava sfilando il perizoma della figlia.
    
    Allora decisi di passare all'azione e, accoccolatomi fra le gambe di Sara, cominciai a leccarle la figa che era già molto bagnata.
    
    Sentii il suo clitoride gonfiarsi e glielo succhiai a lungo.
    
    Lei gemeva di piacere; ansimava e, ad un certo punto, disse "Voglio il tuo cazzo! ... Rendimi donna!"
    
    Non me lo feci ripetere e mi allungai su di lei cercando di infilarle il cazzo nella figa senza ...
    ... aiutarmi con la mano, ma ci pensò Anna che agguantò delicatamente il mio membro e lo guidò verso la vagina di sua figlia.
    
    Cominciai piano piano a muovermi, sentendo che, ad ogni colpo, il cazzo affondava sempre più in quella fessura inesplorata.
    
    Mentre pompavo, volli rendermi conto di dove fosse e cosa stesse facendo Anna; aprii gli occhi e vidi che si era accovacciata sul cuscino di fianco alla testa di Sara e si stava masturbando.
    
    Mi eccitai ancora di più: stavo scopando la figlia e la madre si masturbava assistendo all'evento.
    
    Sentivo che il mio cazzo stava lentamente, ma inesorabilmente affondando di più nella figa fradicia di umori di Sara che gemeva sempre più forte.
    
    D'un tratto sentii qualcosa di caldo sul pube; insinuai la mano e, quando la ritrassi, vidi che era sangue: l'imene di Sara era sconfitto!
    
    Lo sussurrai a Sara che, per tutta risposta, mi mise le mani sulla nuca e mi trasse verso la sua bocca; la sua lingua entrò nella mia bocca; le nostre lingue si attorcigliavano furiosamente mentre io aumentai il ritmo dei colpi e Sara rispondeva inarcando la schiena anche lei sempre più violentemente.
    
    Alla fine cacciò un urlo:"VENGOOOOO !!!"
    
    Non riuscii a trattenermi e, rantolando di piacere, mi svuotai nella figa violata di Sara.
    
    Contemporaneamente sentii sul viso e sulla spalla un violento spruzzo caldo: aprii gli occhi e vidi che Anna stava squirtando ... eravamo venuti, pressoché contemporaneamente, tutti e tre.
    
    Giacqui stremato sul corpo di ...