1. Un pomeriggio estivo


    Data: 13/10/2019, Categorie: Hardcore, Prime Esperienze Tabù Autore: E11i3, Fonte: xHamster

    ... seni, i capezzoli, l’addome, le tracciò il contorno dell’ombelico e scese fino al clitoride accarezzandolo. Alessia urlò, pregandolo di scoparla subito, voleva che Marco la penetrasse e la scopasse in tutti i modi possibili, lo voleva e non le importava altro. Marco la penetrò iniziando a scoparla lentamente, delicatamente, per poi accelerare sempre più fino a portarla sull’orlo dell’orgasmo. Quando però arrivava vicino all’orgasmo, si fermava per poter prolungare il piacere e la durata. Alessia non poteva crederci, il piacere che stava provando era inimmaginabile, a ogni affondo gli piantava le unghie sulla schiena lasciando segni rossi sulla pelle, urlò il suo piacere, l’orgasmo era stato travolgente. Marco, però non ne aveva abbastanza, ne voleva ancora, non era ancora sazio di lei, continuò a scoparla ancora un po’, quando poi si accorse che lei si stava seccando la fece mettere a pecorina e le leccò i due buchi ancora umidi per l’orgasmo precedente, Alessia era incredula si stava bagnando di nuovo, voleva che Marco la scopasse ancora e ancora, il piacere era sempre in crescita. Con un colpo secco Marco la penetrò ancora con forza, facendola inarcare per la sorpresa e il piacere, la scopò per un tempo che le parve ...
    ... infinito, prima molto lentamente poi sempre più veloce. Prese un po’ di umori e le inumidì il buchetto, penetrandolo con un dito, lo sentì cedevole, sentì il suo pene attraverso le pareti sottili, unì un secondo dito al primo, vide le pareti del buchetto farsi sempre più larghe. Era il momento che aspettava, le estrasse il pene umido di umori e glielo piantò sul buchetto, Marco sentì che Alessia tratteneva il respiro e la sfondò piantandole il suo pene fino in fondo alle budella. Alessia urlò il suo dolore, allora Marco, fermandosi, le stimolò il clitoride e si mosse lentamente, con calma dentro e fuori. Alessia sentiva il pene di Marco farsi spazio dentro di lei, il dolore diminuì lasciando spazio al piacere, che cresceva a ondate. Marco continuò a stimolarle il clitoride intanto che si muoveva sempre più velocemente dentro di lei, Alessia urlò di nuovo, l’orgasmo giunse in modo esplosivo lasciandola senza parole, tremava forte, intanto anche Marco esplose riversandole il suo sperma negli intestini. Caddero esausti sul divano, erano spossati dalle emozioni provate, Marco disse: “Sorellina, dovremmo avere di questi pomeriggi molto più spesso”. Alessia concordò con lui dicendo: “Domani mamma e papà sono ancora fuori…”. 
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