1. Eloisa cambia vita


    Data: 13/10/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: durex, Fonte: RaccontiMilu

    ... abbandonandosi qualche volta in piccoli baci sul collo. Mi sussurrò all'orecchio che era stata bene e che le piaceva il mio sapore ed era contenta di sentirlo ancora in gola.Arrivammo davanti al cancello sotto casa sua e parcheggiai. La zona era molto illuminata così ci baciammo fugacemente per paura di essere visti da qualche vicino, quindi le chiesi se mi faceva salire su con lei.Forse sperava lo chiedessi, ma aveva una gran paura che qualcuno potessi vederci insieme. Raggiungemmo un accordo. Lei sarebbe salita sola; dopo pochi minuti l'avrei raggiunta e mi avrebbe fatto trovare portone e porta di casa socchiusi così da potermi intrufolare senza problemi. Se ne fossero sorti, ci saremmo sentiti per telefono.Scese dalla macchina e potetti gustare il suo portamento. Non nascose la sua felicità sculettando come non l'avevo mai vista fare. Prima di girare per entrare nel portone si girò verso di me e sorrise. Quindi scomparve all'interno del palazzo. Misi in moto e portai la macchina in un posto più lontano così se qualcuno ci avesse visto dal balcone, non avrebbe potuto sapere che sarei tornato. Infatti, parcheggiata l'auto, mi diressi a piedi verso casa di Eloisa.Il portone era socchiuso come l'aveva lasciato lei. Entrai deciso chiedendomi se fosse stato più opportuno salire per le scale; ma casa sua era all'ottavo piano e presi l'ascensore. Arrivato al piano andai subito verso la porta di casa sua, lasciata socchiusa. Senza indugio entrai e chiusi alle mie spalle. Eloisa ...
    ... mi stava aspettando. Aveva fatto in tempo ad infilarsi anche il reggicalze ed a sfilarsi gli slip. Si presentò davanti a me completamente nuda con la sola lingerie addosso, composta di autoreggenti e reggicalze bianche, oltre alle scarpe con il tacco a spillo.L'abbracciai e ci baciammo. Lei si strusciò con la fica nuda sulla patta dei miei pantaloni, quindi mi levò la giacca e mi sfilò la cravatta; tolse i primi bottoni della camicia e mi baciò il collo, quindi terminò di sbottonarla. Mi leccò il torace piegandosi lentamente e, finalmente, finì in ginocchio. Appoggiò la mano aperta sulla patta, abbassò la cerniera dei pantaloni e la infilò dentro. Sbottonò il boxer ed afferrò il cazzo, lo tirò fuori e lo segò osservando la cappella. Avvicinò le labbra e schioccò un bacio sulla punta, quindi tirò fuori la lingua e leccò il glande; aprì la bocca e c'infilò dentro il cazzo mettendosi a pompare con vigore. Serrò le labbra intorno all'asta e con la lingua giocò sul glande. Tornai immediatamente al massimo dell'eccitazione; Eloisa si alzò e mi disse di seguirla.Arrivammo nella stanza da letto. Mi liberai di tutti gli abiti, intimi e non, e mi buttai al suo fianco sul talamo nuziale.Ci abbracciammo e ci baciammo, quindi mi misi su di lei che già aveva provveduto ad allargare le gambe; portai una mano sulla fica ed appurai che fosse bagnata. Presi il cazzo con la mano e lo puntai verso l'origine del mondo. Eloisa chiuse gli occhi ed emise un lungo gemito nell'esatto momento della ...
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